Roma, rivolta dei detenuti nel carcere di Regina Coeli

Roma, rivolta dei detenuti nel carcere di Regina Coeli 26 settembre 2024 Sono terminati i disordini scoppiati ieri sera presso l'ottava sezione del carcere romano di Regina Coeli, dove sono reclusi circa cento detenuti. Lanci di tegole e altro materiale dai tetti. Fatte esplodere alcune bombolette dei fornelli da campeggio utilizzate per cucinare. L'intera sezione è stata devastata. La rivolta sedata dall'intervento delle forze dell'ordine intervenute in massa. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Ancora disordini in carcere. Al Regina Coeli di Roma nella notte alcuni detenuti hanno bruciato i materassi, rifiutandosi di tornare in cella. Servizio di Monica Di Loreto Rivolta nelle carceri di Regina Coeli. (TV2000)

I disordini sono scoppiati poco prima delle 21, quando alcuni detenuti dell’ottava sezione si sono rifiutati di rientrare in cella e, come atto di protesta, hanno incendiato i materassi, trasformando il carcere in un inferno di fuoco e caos. (AbitareaRoma)

" ROMA, 26 SET " All'indomani dei disordini nel carcere romano di Regina Coeli, dove un gruppo di detenuti per protesta ha dato fuoco ad alcuni materassi, il sindacato Sappe invoca "il... (Virgilio)

La rivolta di Regina Coeli

Ancora tensione nel carcere romano di Regina Coeli, dove c'è un sovraffollamento di oltre 600 detenuti e una carenza di organico di agenti della polizia penitenziaria che sfiora i 150. Nella serata di mercoledì una rivolta, l'ennesima nelle ultime settimane nelle carceri di Roma e del Lazio, è scoppiata nell'VIII sezione. (Corriere Roma)

Il personale della polizia penitenziaria che aderisce al Sappe torna a protestare con veemenza per una situazione esplosiva che era nota ai vertici dell' Amministrazione penitenziaria nazionale e regionale ma rispetto alla quale nessun provvedimento era stato assunto", denuncia Maurizio Somma, segretario per il Lazio del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. (Espansione TV)

Le grida e i colpi in lontananza che sentite a inizio podcast provengono dal carcere di Regina Coeli, dove nella serata di mercoledì c’è stata una rivolta. (QUOTIDIANO NAZIONALE)