Il Mondo alla Radio 30.09.2024

Benvenuti all’ascolto del Mondo alla Radio. In questi primi 25 minuti del Mondo alla Radio parleremo della situazione in Libano poi la situazione dei rifugiati che vogliono studiare, tra mille difficoltà, in Italia. Dunque, il Libano è in fiamme. L'Alto rappresentante europeo per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ha convocato una riunione dei ministri degli Esteri europei straordinaria per questo pomeriggio. (Vatican News - Italiano)

La notizia riportata su altri media

Nel video l’intervista al generale Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore della Difesa. (L'Unione Sarda.it)

Si sono registrati colpi di artiglieria e di tank, con l’esercito libanese che avrebbe abbandonato i posti di osservazione alla frontiera per ritirarsi nelle caserme cinque chilometri più indietro. Tel Aviv ha dichiarato tre cittadine nel Nord (Misgav Am, Kfar Galadi e Metula) “zona militare chiusa” dove entrare è vietato e da cui è anche complicato reperire notizie. (il Giornale)

"La situazione è estremamente complicata, ci sono combattimenti in corso, per la massima garanzia è bene che i cittadini italiani se ne vadano dal Libano". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tg2 Post. (Sky Tg24 )

L'appello di Tajani: «Gli italiani lascino subito il Libano»

«Sospesi i pattugliamenti» Il portavoce dell'Onu ha dichiarato che l'Unifil, le forze di pace in Libano, sono state costrette a fermare le attività di pattugliamento. A quanto si apprende, i soldati sono in allerta all'interno della base ma non sarebbe stato al momento necessaria l'entrata nei bunker. (ilmessaggero.it)

Tajani sui militari italiani in Libano: “Sono in un’area a rischio ma Israele garantisce attenzione” Il ministro degli Esteri: "Non siamo al momento dell’evacuazione ma siamo pronti a farlo, se si renderà necessario” (Dire)

Ansa «La situazione è estremamente complicata, ci sono combattimenti in corso, per la massima garanzia è bene che i cittadini italiani se ne vadano dal Libano». Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, citando in particolare le zone nel sud del Paese e la capitale Beirut. (Avvenire)