BRT, padroncini verso il fermo. Proteste a livello territoriale

Anna Vita Manigrasso, presidente Assotir Padroncini BRT verso il fermo con manifestazioni a livello territoriale, a partire dalla Lombardia. Azioni di protesta, che verranno organizzate nei prossimi giorni, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica, delle istituzioni e della politica su quello che, a dire di Assotir, l’associazione che da mesi ha instaurato un braccio di ferro con il corriere espresso, « È un vaso di Pandora da scoperchiare che non riguarda solo BRT – ha tuonato Anna Vita Manigrasso, presidente di Assotir nell’ambito di una conferenza stampa – ma altre realtà nell’ambito corrieristico dove il dominio padronale del committente è molto esteso e si configura come una posizione dominante rispetto alle piccole e piccolissime imprese fornitrici». (Uomini e Trasporti)

Su altre testate

Assotir ha abbandonato il tavolo della trattativa con BRT, che si aveva preso a carico dopo aver ascoltato le richieste dei trasportatori che lavorano per il corriere. (https://vadoetornoweb.com/)

Dopo una tregua di oltre un mese per svolgere la trattativa col corriere Brt, l’associazione degli autotrasportatori Assotir ha annunciato il 25 giugno 2025 la ripresa della vertenza, che potrà anche prevedere il fermo dei servizi. (TrasportoEuropa)

In data 26 giugno 2024, l’On. Roberto Traversi, componente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, ha presentato interrogazione a risposta orale rivolta ai Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Lavoro e delle Politiche Sociali e delle Imprese e del Made in Italy, riguardante la vicenda BRT che sta interessando la maggior parte dei fornitori storici del gruppo su tutto il territorio nazionale. (ASSOTIR)

Unatras prosegue la trattativa con BRT sui fornitori di autotrasporto - TrasportoEuropa

Dopo una tregua di oltre un mese per svolgere la trattativa col corriere Brt, l’associazione degli autotrasportatori Assotir (fiortemente rappresnetantiva anche nella nostra zona) ha annunciato la ripresa della vertenza, che potrà anche prevedere il fermo dei servizi. (LA NAZIONE)

Il 25 giugno 2024, l’associazione degli autotrasportatori Assotir ha annunciato l’interruzione della trattativa avviata con Brt sul recesso dei contratti di centinaia di fornitori d’autotrasporto, riattivando quindi una mobilitazione che potrebbe sfociare in un fermo dei servizi. (TrasportoEuropa)