Morte Satnam Singh, attivato un conto corrente per la compagna Soni

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Ponte sullo Stretto

Continuano le attestazioni di solidarietà nei confronti di Soni Soni, la compagna di Satnam Singh, il bracciante indiano morto il 19 giugno scorso in conseguenza di un gravissmo incidente sul lavoro e omissione di soccorso" da parte del suo datore di lavoro, Antonello Lovato, che lo ha scaricato, assieme al braccio maciullato dal un macchinario, senza attivare i soccorsi. Lo fa sapere in una nota il comune di Latina. (Repubblica Roma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’incontro, dal titolo “La potenza ‘economica’ delle risorse naturali e paesaggistiche delle Valli Liri e Comino”, si propone di approfondire la conoscenza delle realtà locali, della struttura del territorio, delle valenze ecologiche e della struttura dell’economia locale. (Frosinone News)

La CGIL ha annunciato che sono stati raccolti 363.709,88 euro da migliaia di persone, associazioni, sindacati e partiti a sostegno della famiglia di Satnam Singh. Singh, bracciante agricolo, è morto tragicamente dopo un grave infortunio sul lavoro nelle campagne di Latina, abbandonato senza soccorso. (LatinaCorriere)

È iniziato l'incidente probatorio nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Satnam Singh. Il gip Giuseppe Molfese sta ascoltando Soni, la moglie, e un altro bracciante testimone oculare che era sul campo, accompagnato dai segretari della CGIL. (latinaoggi.eu)

Morte di Satnam Singh, il racconto della moglie Soni ai giudici: «Buttato per terra, la testa sbattuta contro il cemento»

Sul posto si sono recate due pattuglie dei carabinieri e i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure al motociclista prima di trasferirlo presso l’ospedale Santissima Trinità di Sora. Un’autovettura e una motocicletta, per cause ancora da accertare, hanno impattato violentemente in zona Pirandello, nei pressi di una nota attività commerciale sita in un incrocio già teatro di precedenti sinistri. (Frosinone News)

Sul marciapiede. «L’hanno buttato per strada. (La Stampa)

Occhiali scuri e un foulard, capo e volto nascosti, ingresso in tribunale da un accesso secondario per non incappare nei giornalisti. (Corriere Roma)