I familiari delle vittime di Cutro ora vogliono fare causa all’Italia

Ora i familiari delle vittime del naufragio di Cutro si affidano agli avvocati per fare causa allo Stato italiano. Incitati anche, lo si comprende, dal can can delle opposizioni che hanno puntato l'indice contro il governo e che hanno parlato di "strage di Stato". "Due gli scenari percorribili (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nell’esposto i parlamentari chiedono alla procura di Roma di valutare le responsabilità ministeriali riguardo alla macchina dei soccorsi. La procura di Roma ha aperto un fascicolo dopo l’esposto presentato dai parlamentari Cucchi, Bonelli e Fratoianni sul naufragio avvenuto domenica 26 febbraio a Steccato di Cutro (Adnkronos)

Francesco Verri spiega con queste parole quello che sarà il ruolo del pool di avvocati nominati dai superstiti e da familiari delle vittime del naufragio di Steccato di Cutro. «Noi possiamo fare da stimolo, segnalare notizie, ricostruzioni, avvalerci di consulenti. (LaC news24)

"Li hanno lasciati soli a mare ma anche a terra. I soccorsi sono arrivati in ritardo di almeno mezzora. (la Repubblica)

Il procedimento è senza indagati e ipotesi di reato. A chiederlo Cucchi, Bonelli e Fratoianni Strage dei migranti a Cutro, la procura di Roma apre un fascicolo dopo esposto parlamentari di Andrea Ossino (Repubblica Roma)

"Ce la stiamo mettendo tutta, siamo a buon punto di ricostruzione della rete di comunicazioni che sono avvenute prima dell'evento". A dirlo ai giornalisti il procuratore di Crotone Giuseppe Capoccia, arrivando al palazzo di giustizia. (Tiscali Notizie)

Promette di diventare una legislatura molto lunga per la Procura di Roma, alla quale la sinistra sembra aver deciso di rivolgersi in maniera costante per amplificare le questioni politiche. (Secolo d'Italia)