Elezioni Usa, voto per corrispondenza senza limiti: dall’estero allo spazio
(Adnkronos) – Quando manca meno di una settimana al voto per le elezioni presidenziali americane, si è già da qualche giorno iniziato a votare per corrispondenza, con alcune schede arrivate anche da molto, molto lontano. Secondo quanto riferito dall’addetto agli affari pubblici della Nasa, Jimi Russell, i quattro astronauti americani a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss) – in orbita intorno al pianeta – hanno tenuto a esprimere il proprio voto direttamente dalla termosfera, a circa 400 km di distanza dalla superificie terrestre. (CremonaOggi)
La notizia riportata su altre testate
I messaggi, a prescindere dalle preferenze tra repubblicani e dem, vertono principalmente su un fattore: l’importanza di esercitare il proprio diritto (e dovere) di voto. Il tempo è agli sgoccioli: gli Stati Uniti attendono con trepidazione il 5 novembre 2024, giornata in cui si voterà per stabilire chi tra Donald Trump e Kamala Harris diventerà il nuovo presidente statunitense. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Tra i primi a votare infatti sono stati i 4 astronauti americani in orbita a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss). Per loro è valso lo stesso principio applicato ai militari statunitensi inviati all’estero. (Vatican News - Italiano)
PUBBLICITÀ I candidati alle presidenziali americane Kamala Harris e Donald Trump hanno sondaggi che rientrano nel margine di errore, ma nonostante la previsione di distanze sottilissime, il potenziale impatto di un gruppo di elettori statunitensi rimane un mistero. (Euronews Italiano)
Il 5 novembre 2024 si terrà l'attesissimo confronto elettorale fra Kamala Harris e Donald Trump per eleggere il nuovo presidente degli Stati Uniti. Al voto parteciperanno anche gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. (Fanpage.it)
Buzz Aldrin non ha dubbi: il secondo uomo a calpestare il suolo lunare ormai più di mezzo secolo fa – era il 20 Luglio 1969 - un piccolo passo dietro a Neil Armstrong, voterà per il leader repubblicano. (la Repubblica)
Approvata nel 1997 in Texas, dove si trova il Johnson space center (Jsc) della Nasa, la norma consente a "una persona che soddisfa i requisiti di eleggibilità che si trova su un volo spaziale durante il periodo di voto anticipato e il giorno delle elezioni" di esprimere la propria preferenza dallo spazio. (Euronews Italiano)