Se la politica si piega al personale

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Avvenire INTERNO

A destra - il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni - GRAMMA Lontano da curiosità pruriginose o gossippare, l’incredibile (a dir poco) vicenda Sangiuliano-Boccia, la consulente “rinnegata”, dovrebbe aprire comunque una riflessione nella maggioranza su un punto centrale, che sicuramente non è sfuggito all’attenzione della premier Meloni, solitamente molto attenta su questi aspetti: la visione e la gestione della cosa pubblica. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ci sono poi trasfigurazioni che la scienza non sa spiegare, soprattutto del cronista che salta lo steccato e diventa politico. N on è impossibile, ingannare un giornalista un po’ disattento. (L'Unione Sarda.it)

Spiegami tutto nel dettaglio». Fammi capire che posso ancora fidarmi. (Open)

Ultimo e forse unico rifugio di quiete per il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, se è vero che a far stracciare la collaborazione con Maria Rosaria Boccia è stata l’ostilità tra le mura domestiche, come riferito ieri dal sempre informato e malizioso ex sottosegretario Vittorio Sgarbi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Maria Rosaria Boccia, l'imprenditrice e sedicente collaboratrice del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ha pubblicato nelle sue "stories" su Instagram un'email che le sarebbe stata inviata dal gabinetto del ministero per la sua nomina "a consigliere del ministro per i grandi eventi". (Today.it)

Si rivolge direttamente a Gennaro Sangiulino la sua presunta collaboratrice Maria Rosa Boccia, che sui social rivela di aver telefonato al ministro nel pomeriggio di ieri 3 settembre. (Open)

Il ministero di Sangiuliano voleva combattere il pensiero unico e le élite di sinistra. Ma da Morgan a Sgarbi fino al caso Boccia ha collezionato una serie di brutte figure L’egemonia culturale da rivoluzione a farsa (La Stampa)