Il Pd scarica Todde. Lo sfogo: "Sciatteria e incompetenza". Conte tace ancora
La Todde? «Che figura di ma». Nel Partito Democratico, da Cagliari a Roma, faticano a nascondere l'imbarazzo per la vicenda che coinvolge Alessandra Todde, la presidente della Regione Sardegna che rischia la decadenza per inadempienze ed errori nella rendicontazione delle spese sostenute per la campagna elettorale che l'ha portata alla guida dell'Isola a fine febbraio del 2024. Lei reagisce e attacca il centrodestra: «Non accetto lezioni di legalità da chi difende una ministra accusata di truffa». (il Giornale)
Su altri giornali
Sassari «Le sanzioni irrorate dal Collegio regionale di garanzia elettorale sono del tutto infondate e vanno annullate». Si chiude così uno dei pareri legali sul caso Todde che stanno circolando in queste ore negli ambienti della Regione. (La Nuova Sardegna)
Sul tema – che ha avuto ampia risonanza mediatica a livello regionale, ma quasi nulla nel territorio del Medio Campidano – si è espresso anche Alberto Urpi, consigliere regionale di minoranza. (San Gavino Monreale . Net)
– “Il caso Todde è una questione nazionale, perché rappresentava la prima vittoria del cosiddetto campo largo. Todde era infatti la punta di diamante di Conte, che ora non parla perché il danno di immagine che ha subìto è enorme. (Agenzia askanews)
Matteo Salvini attacca la presidente della Sardegna Alessandra Todde, dichiarata decaduta dalla carica di consigliere regionale e da quella di governatrice. “Che figuraccia. E’ stata rimossa perché non ha fatto quello che bisogna fare in tutte le elezioni. (LAPRESSE)
Ma quali sono le irregolarità contestate e cosa rischia la governatrice? (Fanpage.it)
Non la prima volta, non avendo aperto il conto e nominando il mandatario. “Il problema non è andare a elezioni o meno. (Casteddu Online)