Avs: “Il Tg1 oscura le proteste contro il ddl Sicurezza”

È di nuovo polemica contro i telegiornali del servizio pubblico. Secondo Alleanza verdi e sinistra, l’informazione della rete ammiraglia ha oscurato la manifestazione di oggi contro il ddl Sicurezza. "Questa sera – scrive in una nota il capogruppo di Avs al Senato Peppe De Cristoforo – i telespettatori del Tg1 hanno potuto seguire servizi sui cortei che ci sono stati oggi in Georgia e in Corea del Sud. (la Repubblica)

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Tanti già i cartelli e gli striscioni: «dittatura senza democrazia, senza libertà, senza sicurezza», «la repressione serve solo a rinforzare e unire le oppressioni. Tra le bandiere che sventolano quelle della Cgil, di Arci, dei Cobas, qualcuna della Palestina. (ilmessaggero.it)

Il corteo è partito da piazzale del Verano attorno alle 14:30, per poi arrivare a piazza del Popolo verso le 18:30. All’iniziativa hanno aderito oltre 250 realtà, tra associazioni umanitarie, organizzazioni per il diritto alla casa, nonché partiti e sindacati. (L'INDIPENDENTE)

Un manifestante ha indossato i panni di Luigi, fratello di Super Mario, alla manifestazione di Roma contro il ddl 1660: è il personaggio che viene associato al killer del il ceo di UnitedHealthcare, Brian Thompson (il Giornale)

Il Pd aderisce alla piattaforma "A pieno regime": così si accoda agli antagonisti contro la polizia

Il corteo da piazzale del Verano a piazza del Popolo a Roma. Il corteo organizzato dalla rete "A pieno regime", con l’adesione di Cgil, Anpi, Arci, Avs, Pd, M5s, Rifondazione, centri sociali, movimenti per i migranti. (Tiscali Notizie)

Potenza dell’iconografia. ROMA — Il primo colpo d’occhio su piazzale del Verano è la gigantografia di Meloni che bacia in bocca Mussolini. (la Repubblica)

Il Pd ha aderito alla manifestazione, e alla piattaforma, della rete nazionale A pieno regime contro il disegno di legge sicurezza l’11 dicembre. Tre giorni prima del corteo andato in scena ieri a Roma, il partito di Elly Schlein si è aggiunto alla lista delle sigle che si sono mobilitate contro il provvedimento approvato alla Camera e adesso all’esame del Senato (Liberoquotidiano.it)