Ucraina, mostrati ai giornalisti frammenti di missili russi usati nell'attacco a Dnipro
Il servizio di sicurezza ucraino mostra ai giornalisti frammenti del missile russo usato per colpire la citta' di Dnipro, dopo che Mosca ha dichiarato di aver testato il suo nuovo missile balistico a raggio intermedio ipersonico (IRBM) Oreshnik. Il servizio di sicurezza SBU ucraino mostra frammenti di metallo, da ingombranti a minuscoli, su erba finta di fronte a una rete mimetica in una localita' non divulgata. (Tiscali Notizie)
Su altri media
Il lancio di Oreshnik – il missile balistico ipersonico a raggio intermedio testato giovedì sull’Ucraina – è stato un successo, e la Russia continuerà a usarlo anche in condizioni di combattimento. (L'HuffPost)
L'ombra russa cala sull'Occidente dopo le dichiarazioni di Vladimir Putin. In caso di escalation, risponderemo in modo deciso e in modo simmetrico», ha detto dall'alto del Cremlino in un discorso alla nazione, ma per la Nato (Secolo d'Italia)
Trasmissioni, ricostruzioni grafiche e mappe animate che mostrano come e in quanto tempo i nuovi 'gioielli' di Putin possono raggiungere le principali città d'Europa. Esaltazione dei mezzi della grande Russia e forme di intimidazione nucleare sono i temi ostentati sulle tv e sui social vicini al Cremlino. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
PUBBLICITÀ All'indomani della conferma da parte di Vladimir Putin di aver effettuato un attacco in Ucraina con un missile balistico ipersonico senza carica nucleare, il presidente russo ha detto che il test è stato un successo. (Euronews Italiano)
Kiev avverte: nessun ritiro dalla regione russa di Kursk in questa fase. Mosca replica: le truppe russe stanno avanzando di «200-300 metri al giorno» nella regione di Donetsk. La guerra è anche nelle dichiarazioni e tutto in questi giorni fa pensare a una ritrovata fibrillazione in vista di un possibile negoziato imposto dalla futura Amministrazione Trump. (Avvenire)
Giovedì 21 novembre, il Presidente della Federazione Russa ha tenuto un breve discorso, la cui caratteristica principale (a parte il fatto inspiegabile che le sue mani siano rimaste assolutamente immobili davanti a lui per quasi otto minuti, suscitando numerose teorie su un possibile malore o sull’uso dell’intelligenza artificiale) è stata la minaccia rivolta all’Occidente in risposta all’uso senza precedenti dell’Ucraina di missili a lungo raggio in direzione del territorio russo. (Le Grand Continent)