Ray Elgaml morto dopo un inseguimento al Corvetto, indagato anche il carabiniere che era al volante

È stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale in concorso il carabiniere al volante della macchina di servizio coinvolta nella vicenda di Ramy Elgaml, 19enne morto durante un inseguimento nel quartiere Corvetto tra sabato 23 e domenica 24 novembre. Indagato anche il conducente 22enne dello scooter (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il 30enne si trova in ospedale per le ferite riportate, piantonato dagli agenti di polizia. (MilanoToday.it)

INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 27/10/2024 Orienta Spa, Società benefit filiale di Perugia ricerca urgentemente per azienda cliente di Lisciano Niccone (PG) una CUCITRICE TESSILE/ADDETTA MACCHINA PIANA. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Un atto che il pm di Milano, Marco Cirigliano, ha disposto anche a garanzia del militare e per poter eseguire tutti gli accertamenti necessari ad accertare se la moto è stata tamponata-toccata dalla pattuglia o se si è trattato di una caduta autonoma dopo una fuga nella notte per 8 chilometri. (Liberoquotidiano.it)

Ragazzini investiti al corteo per Ramy Elgaml: arrestato l’autista del Suv pirata

che era alla guida del TMax che si è schiantato in via Ripamonti angolo Quaranta e il vicebrigadiere del Radiomobile che era al volante della macchina che inseguiva lo scooter da otto chilometri, sono stati iscritti nel registro degli indagati dal pm Marco Cirigliano nel fascicolo aperto sulla morte di Ramy Elgaml, il diciannovenne morto all'alba di domenica 24 novembre nell'impatto contro un muretto seguito alla scivolata del TMax. (IL GIORNO)

MILANO (ITALPRESS) - Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino montenegrino di 21 anni, con precedenti e irregolare sul territorio nazionale, per devastazione, resistenza a pubblico ufficiale, incendio, getto pericoloso di cose, accensione ed esplosioni pericolose in concorso. (Il Sole 24 ORE)

Il trentenne, alla guida del Suv intestato a una società, aveva una patente di guida rilasciata dalle autorità bulgare non conforme alla normativa europea: abita nella zona in cui è avvenuto l'incidente, è regolare e incensurato. (IL GIORNO)