Ecco perché le stelle più antiche si trovano vicino alla Terra

Ecco perché le stelle più antiche si trovano vicino alla Terra
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next

Un team di astronomi del MIT ha trovato, con enorme sorpresa, delle stelle antichissime proprio qui nella Via Lattea. Questi tre astri si trovano precisamente in orbita intorno all'alone della nostra galassia e potrebbero essere nate appena 1 miliardo di anni dopo il Big Bang. Cosa ci dicono questi oggetti sulla storia della nostra piccola parte di universo? Serge Brunier/NASA Tre stelle molto vecchie La scoperta è stata fatta grazie ai dati raccolti dal telescopio Magellan-Clay da 6,5 ​​metri di diametro presso l'Osservatorio di Las Campanas in Cile (Esquire Italia)

Su altri media

Lo si può osservare nella splendida immagine della Nebulosa Serpente (vedi fotografia), in particolare nella zona settentrionale di questa giovane regione di formazione stellare, che si trova a circa 1300 anni luce da noi. (Focus)

Il Telescopio Spaziale James Webb ha individuato cinque antichi ammassi stellari all’interno di una galassia giovanissima, osservata a meno di 500 milioni di anni dopo il Big Bang. Questi ammassi offrono preziosi indizi sull’evoluzione delle galassie durante l’universo primordiale. (Il Sole 24 ORE)

👉 A distanza di ormai quasi tre anni dal lancio, il James Webb, potente telescopio spaziale di Nasa, Esa e Csa, non smette di stupirci. (globalscience.it)

Il telescopio Webb cattura fuochi d’artificio celesti attorno ad una stella in formazione

Una finestra sull’universo che ci ospita, in grado di ampliarci la mente e spingerci ad ambire sempre più a nuovi traguardi. L’ultima fotografia pubblicata dalla Nasa non fa ovviamente eccezione sotto tale aspetto. (Libero Tecnologia)

Il Telescopio Spaziale James Webb (JWST) ha recentemente osservato il protostar L1527 in infrarosso vicino, rivelando come questa giovane stella stia modellando attivamente lo spazio circostante nella nebulosa da cui ha avuto origine. (Meteo Giornale)

Il cosmo sembra prendere vita con una scintillante esplosione di fuochi d’artificio in una nuova immagine catturata dal telescopio spaziale James Webb della NASA. Questo spettacolare scatto, ottenuto grazie allo strumento MIRI (Mid-Infrared Instrument), mostra una clessidra infuocata che segna la nascita di una giovanissima stella. (MeteoWeb)