Paul Ginsborg e quel segno lasciato a Poggibonsi
Aveva lasciato un’impronta anche a Poggibonsi, grazie a rilevanti ricerche sul territorio, il professor Paul Ginsborg scomparso ieri mattina all’età di 76 anni in seguito a una grave malattia.
Paul Ginsborg, con il professor Pietro Clemente e con un gruppo di giovani dottorandi, analizzò anche la vita quotidiana in un condominio di Poggibonsi e nel 2010 intervenne a un convegno, nella Sala Set del Politeama, dedicato alle origini del locale distretto industriale
Studiò le relazioni tra i processi educativi e il modello di sviluppo basato sulla piccola impresa nel circondario della Valdelsa, ripercorrendo le orme di dinastie familiari capaci di dare vita nel tempo a importanti poli produttivi nella zona. (LA NAZIONE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Paul Anthony Ginsborg si è occupato della storia di Italia nel quadro degli avvenimenti europei e del Mediterraneo, collocandoli in una dimensione globale. Ginsborg, ricorda l'Ateneo in una nota, è stato un intellettuale che ha concepito l'insegnamento e l'attività di ricerca in stretta connessione con l'impegno pubblico. (LA NAZIONE)
Quando venne fuori Berlusconi ci promettemmo l'un l'altro che ci saremmo dati da fare se fosse stato superato un gradino di tollerabilità”, ha detto l'ex senatore Pancho Pardi. spiega ancora Pancho Pardi, “c'erano le manifestazioni dei girotondi a Milano e Roma, e alla fine diventammo tutti girotondi perché era la parola che giornalisticamente funzionava di più (LA NAZIONE)
"Il culmine del nostro movimento – spiega – fu la manifestazione con cui riempimmo piazza San Giovanni. È lui, insieme con il professore fiorentino Francesco ‘Pancho’ Pardi a dare vita, subito dopo il "resistere, resistere, resistere" del gennaio 2002 del procuratore Francesco Saverio Borrelli, al movimento dei "girotondi" contro le cosiddette "leggi ad personam" del Cavaliere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'ultimo incarico come docente universitario era stato all'Ateneo di Firenze, città dove viveva. Noto anche come uno degli animatori dei girotondi del 2002 era presidente emerito di Libertà e giustizia (RagusaNews)
Vincitore per la settima volta del titolo mondiale al Crucible di Sheffield in Inghilterra, “The Rocket”, così com'è soprannominato, è una sorta di dio conteso dalle Tv e dai tornei in giro per il mondo a suon di centinaia di migliaia di sterline (La Sicilia)
Un aiuto che, nel tempo, ha sostenuto le attività del Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna, di Libertà e Giustizia, circolo di Ravenna, e, recentemente, della associazione Femminile Maschile Plurale. (ravennanotizie.it)