Trump scampa al secondo attentato e sente la Casa Bianca vicina

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Ucraina

Come già accaduto due mesi fa, Donald Trump è miracolosamente scampato a un nuovo tentativo di omicidio. È successo domenica, quando il tycoon, intento a giocare una partita di golf nel suo club di West Palm Beach, è stato tratto in salvo da un agente della scorta che aveva notato la canna di un fucile spuntare dalla recinzione e puntare dritto verso il candidato repubblicano alla Casa Bianca. In pochi attimi, l’agente del Secret Service ha avuto la freddezza di aprire il fuoco in direzione dell’attentatore, mettendolo in fuga appena prima che aprisse il fuoco. (LA NOTIZIA)

Su altri media

È ora che il Congresso risponda alle sue esigenze”. “Il Secret Service ha bisogno di maggiori risorse. (L'HuffPost)

Ha fornito il livello di protezione che era previsto“. “Immagino che la prossima volta che verrà al campo da golf attorno al perimetro ci saranno un po’ più di persone“, ha detto domenica in conferenza stampa Ric Bradshaw. (Il Fatto Quotidiano)

«Non siamo noi a dover pensare, sono i servizi segreti statunit… Che ieri non ha mancato di cavalcare il fatto che il presunto attentatore di Donald Trump, Ryan Wesley Routh, fosse un accanito sostenitore dell’Ucraina e avesse persino tentato di reclutare volontari stranieri per combattere contro l’esercito russo. (la Repubblica)

Trump vittima di un attentato, ma per la Fusani è lui "il carnefice": "I tentativi di ucciderlo sono il frutto delle sue parole"

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato oggi che i Servizi Segreti del Paese «hanno bisogno di più aiuto». (Corriere TV)

Il secondo attentato contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump solleva preoccupazioni riguardo l’efficacia del lavoro dei Servizi segreti, in particolare sulla protezione dei candidati in corsa per la Casa Bianca (L'HuffPost)

Tutti, appunto, tranne un’irriducibile della demagogia al servizio delle notizie del giorno, e perché no? Anche d’esportazione: la giornalista Claudia Fusani che, dal pulpito moralizzante e moralizzatore (secondo i suoi principi) di Coffe Break, su La7 , la spara davvero grossa, dando ragione – inconsapevolmente – alla tesi di un altro dei soggetti finiti nel suo mirino accusatorio: quel generale Vannacci autore del “Mondo al contrario”. (Secolo d'Italia)