Austria-Elezioni: democrazia tra diritto e politica

Di: Kurt Appel La narrazione emersa dopo le elezioni austriache era prevedibile: gli austriaci hanno votato per l’estrema destra perché hanno paura di un’eccessiva presenza di stranieri e perché ci sono e ci sono state numerose crisi (inflazione, Covid, modernizzazione, ecc.) per le quali i partiti tradizionali non hanno trovato una risposta. Le bolle accademiche in Austria e in Europa guardano ai perdenti della modernità che non si sentono più rappresentati dai partiti tradizionali e sono quindi caduti nelle tentazioni dell’estrema destra. (SettimanaNews)

Ne parlano anche altre testate

"Nessuna coalizione è possibile senza l'Ovp e l'Ovp non entrerà in un governo di coalizione guidato da Herbert Kickl". E' quanto hanno spiegato, a quanto apprende l'ANSA da fonti parlamentari qualificate, i rappresentanti del partito austriaco nel corso dell'assemblea politica del Partito Popolare europeo apertasi oggi. (Tiscali Notizie)

Le estreme destre sono un fenomeno in crescita. VIENNA. (La Stampa)

E così, anche in Austria, come poche settimane fa in Sassonia, Turingia e Brandeburgo (3 länder della Germani Est), le elezioni le hanno stravinte due partiti che la maggior parte dei media definiscono neo-nazisti. (ilmessaggero.it)

Salvini bene il voto in Austria, nessun allarme neonazista

Austria, centrodestra diviso sul voto: scontro tra Tajani e Salvini 01 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

E poi, al terzo tempo, ancora protagonista: Macron l'ha recuperata mettendo su un esecutivo di centro che guarda verso Le Pen. Prima in Francia, ma solo al primo turno, perché al secondo Parigi si è consegnata alle sinistre unite. (il Giornale)

Stamattina qualcuno parlava di nazismo: o c'è qualcuno che dorme male, che mangia pesante, perché non penso ci sia l'allarme neonazista in Francia, o in Germania, in Austria e in Olanda": lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, a margine di un convengo di Anci Lombardia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)