Gli 80 anni dall’eccidio di Monte Sole, strage nazifascista

Gli 80 anni dall’eccidio di Monte Sole, strage nazifascista Gli 80 anni dall’eccidio di Monte Sole, la strage nazifascista più efferata della Seconda Guerra Mondiale, in cui persero la vita cinque sacerdoti, nel racconto di don Angelo Baldassarri, della Diocesi di Bologna, che si è occupato della postulazione del Beato Giovanni Fornasini. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Ne parlano anche altri giornali

BOLOGNA – Fa discutere il modo in cui la Camera dei Deputati racconta la strage di Marzabotto. (La Repubblica)

Era l'incontro più atteso ed è finito con un abbraccio quello tra i sopravvissuti alla strage di Marzabotto e i due presidenti della Repubblica, Sergio Mattarella e l'omologo tedesco Frank-Walter Steimeier. (Corriere TV)

Questo incipit, abbastanza irrituale nella scelta delle parole, ha fatto infuriare parecchie persone. – Il "#29settembre 1944, ottant’anni fa: a #Marzabotto 1.800 civili restano uccisi in un rastrellamento tedesco". (il Resto del Carlino)

La strage nazista di Marzabotto: il volume in edicola con il «Corriere»

Mattarella a Marzabotto: Qui per chinare capo davanti a tante vite spezzate da ferocia nazifascista (L'Unione Sarda.it)

Così Frank-Walter Steinmeier, presidente della Repubblica tedesca, ha iniziato il suo discorso di fronte un migliaio di persone radunate a Marzabotto per commemorare l’80° anniversario dell’eccidio di Montesole, proseguendo un lungo percorso di riconciliazione: “Anche se so che un dolore in più è causato dal fatto che questa strage, come la maggioranza dei crimini nazisti in Italia, sia rimasta impunita”. (Il Fatto Quotidiano)

Di ANTONIO CARIOTI Il memoriale della strage nel parco storico di Monte Sole (Bologna) (Corriere della Sera)