Forni tornano ai grani antichi e raccontano i territori, in Italia 64 al top

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Circa il 10% dei panifici censiti nella guida "Pane e Panettieri d'Italia 2025", presentata a Roma dal Gambero Rosso, coltiva direttamente i propri grani: un segnale che testimonia la crescente attenzione verso la filiera corta e la valorizzazione delle produzioni locali. Perché un pane che nasce dal seme che germoglia nella stessa terra in cui viene lavorato non può che raccontare un'identità precisa, un vero e proprio "terroir", come direbbe il maestro dell'arte bianca Davide Longoni (Alto Adige)

La notizia riportata su altre testate

Il forno di San Leo è il primo progetto della cooperativa di comunità nata nel 2019 e che conta a oggi un centinaio di soci. Tra le migliori botteghe di pane d’Italia spicca anche il forno di San Leo. (il Resto del Carlino)

Una bussola per gli amanti del pane buono, alla scoperta di fornai che ogni giorno, con passione e dedizione, portano sulle nostre tavole un pezzo d'Italia. Se da Nord a Sud della Penisola i Tre Pani crescono un po' ovunque (sono 64 con sei new entry), il Piemonte è una delle regioni più rappresentative della guida con le sue numerosissime eccellenze di cui ben 9 ottengono i Tre Pani. (Italia Oggi)

Ci sono anche otto insegne bergamasche (di cui due new entry) nella classifica nell’edizione 2025 della Guida “Pane e panettieri d’Italia” di Gambero Rosso. (BergamoNews.it)

Pane e panettieri d’Italia 2025 di Gambero Rosso: la Puglia tra le regioni superstar con le sue numerosissime eccellenze di cui ben 5 ottengono i Tre Pani, un Premio Speciale e otto nuovi ingressi. (LecceSette)

Circa il 10% dei panifici censiti nella nuova Guida Pane e Panettieri d’Italia 2025 coltiva direttamente i propri grani: un forte segnale che testimonia la crescente attenzione verso la filiera corta e la valorizzazione delle produzioni locali. (Taranto Buonasera)

Taronna figlio e nipote di generazioni di fornai dal 1604 viene così premiato per la sua caparbietà nel continuare una tradizione artigianale del pane tipico di Monte Sant’Angelo fatto con lievito Madre. (l'Immediato)