Strage di via D'Amelio, 4 poliziotti a giudizio per depistaggio sul delitto Borsellino: «Hanno detto il falso»
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Disposto il rinvio a giudizio per i poliziotti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio ZerilliIl dal gup del Tribunale di Caltanissetta, David Salvucci. Gli agenti erano stati accusati di depistaggio per aver fornito dichiarazioni false e per reticenza durante le loro testimonianze nel processo riguardante le indagini sulla strage di via D'Amelio. Il procedimento si era concluso in appello con la prescrizione del reato di calunnia per tre loro colleghi: Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo. (ilmessaggero.it)
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«Se depistaggio c’è stato è stato quello di Vincenzo Scarantino». Lo ha detto l’avvocato Giuseppe Panepinto, legale del poliziotto Vincenzo Maniscaldi, uno dei quattro imputati dinanzi al Gup di Caltanissetta per depistaggio. (Giornale di Sicilia)
'Non hanno depistato', 'non hanno mentito al processo', 'sono servitori dello Stato', ma, soprattutto, i quattro poliziotti del Gruppo investigativo Falcone e Borsellino accusati del depistaggio sulle indagini sulla strage di via D'amelio, erano (Adnkronos)
Il 19 luglio 1992, nella strage di via d’Amelio, morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. Rinviati a giudizio con l’accusa di depistaggio. (MeridioNews - Edizione Sicilia)
Il pm di Caltanissetta, Maurizio Bonaccorso, il rinvio a giudizio per i poliziotti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli per il reato di depistaggio. Ai quattro, ex appartenenti al gruppo di indagine “Falcone-Borsellino”, viene contestato di aver mentito quando avevano testimoniato nel processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di Via D’Amelio che si era concluso, in secondo grado, con la prescrizione del reato di calunnia per i tre imputati. (Il Fatto Quotidiano)
Il pm Maurizio Bonaccorso ha chiesto, al termine dell'udienza preliminare che si è svolta oggi a Caltanissetta, il rinvio a giudizio per quattro poliziotti, Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli per il reato di depistaggio. (Sky Tg24 )
"Preferisco non dire nulla...". Così l'avvocato Fabio Trizzino, legale dei figli del giudice Paolo Borsellino, con l'avvocato Vincenzo Greco, commenta il rinvio a giudizio dei 4 poliziotti accusati di depistaggio sulle indagini sulla strage di via D'Amelio. (Civonline)