Corriere Torino: "Il Toro di Vanoli: 'E' un'orchestra, Zapata è il mio capitano'"

La Lazio è la candidata principale per arrivare ad Armand Lauriente, ala francese del Sassuolo che era stata accostata... Il Torino è sempre a caccia di un laterale per la fascia sinistra e uno dei nomi accostati ai granata è quello... Con soli 36 gol, uno oltretutto è stato un autogol, il Torino nello scorso campionato è risultato il... (Torino Granata)

Su altre testate

Urbano Cairo ha commentato a Sky Sport la cessione di Alessandro Buongiorno, ex obiettivo del calciomercato Milan. Di seguito le parole del presidente del Torino: Buongiorno Milan, Cairo SVELA: «Ha chiesto la cessione per questo motivo». (Milan News 24)

Intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione di Vanoli, il presidente del Torino Urbano Cairo ha detto: “Da quando ci sono i diritti tv, dal 1993, in Italia hanno vinto quasi sempre le stesse squadre a parte l’eccezione della Roma e della Lazio e poi del Napoli. (Juvenews.eu)

Ci mancano ancora due o tre innesti". L'edizione odierna del Corriere riporta le parole di Cairo e Vanoli durante la presentazione del nuovo tecnico granata: "Con Vanoli si apre un nuovo ciclo - Afferma Urbano Cairo, salito ieri a Pinzolo- Ha avuto maestri di qualità fra Sacchi, Ventura e Conte. (Toro News)

Vanoli: «Il mio Torino deve essere come un'orchestra. Come mi insegnò Arrigo Sacchi»

"Per me il calcio è passione: Arrigo Sacchi mi disse che le squadre sono un'orchestra, ha ragione e io devo cercare di mettere insieme gli strumenti senza farli stonare": così il nuovo tecnico del Torino, Paolo Vanoli, si presenta in conferenza stampa a Pinzolo, in Val Rendena. (Milan News)

Ecco alcune sue parole riportate dalla redazione di TMW: "Da quando ci sono i diritti tv, dal 1993, in Italia hanno vinto quasi sempre le stesse squadra a parte l'eccezione della Roma e della Lazio e poi del Napoli. (Tutto Juve)

«Nella storia di Vanoli rivedo un po’ anche la mia». «Lui era collaboratore di Antonio Conte, lo avrebbe potuto seguire al Tottenham come assistente: un incarico prestigioso e sicuramente meno stressante di quello di primo allenatore. (Corriere della Sera)