L'ultimo addio a Massimo Cotto: pubblicata una gallery con le sue più belle 'foto ricordo'

Alle 15.30 si terrà ad Asti il funerale del celebre giornalista e conduttore radiofonico. Molti amici ed ex colleghi lo stanno ricordando - sui social - con la seguente immagine (la nota 'lingua' del logo dei Rolling Stones) e la semplice scritta "Ciao Massimo". Virgin Radio ha deciso di condividere una gallery con le sue foto più belle. L'emozionante spazio è disponibile cliccando . Per comunicati e segnalazioni: email protected (FM-world)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un’alchimia: prima di capirne il senso se ne assaporava la bellezza. Conduttore radiofonico, scrittore, giornalista musicale, inventore di Astimusica, ex assessore comunale alla Cultura, è morto giovedì notte 1 agosto. (La Stampa)

A volte basta indossare una maglietta dei Rolling Stones, ascoltare un giro di do con la chitarra elettrica o dire «cazzone» in una chiesa gremita per esorcizzare la morte. Per fare finta che essa sia rimasta fuori, sospesa sui tavoli neri all’ingresso, dove tutti si soffermano pazienti e mesti a firmare i libretti del ricordo. (La Stampa)

Ad Asti oggi nella parrocchia di San Giovanni Bosco, alle 15.30, avranno luogo i funerali del giornalista e scrittore Massimo Cotto. La camera ardente è allestita presso il Teatro Alfieri di Asti (ieri fino alle ore 14.30). (Il Fatto Quotidiano)

Asti e quell'applauso infinito per salutare Massimo Cotto [foto gallery]

La canzone di Springsteen ha segnato la vita di un giovanissimo Massimo Cotto che con le sue scarpe e le sue magliette, ha attraversato il mondo per intervistare i più grandi e diventando lui stesso il più grande di tutti nelle interviste e nella conoscenza musicale. (LaVoceDiAsti.it)

Il contributo straordinario, autorizzato per l'esercizio finanziario (Monrealelive.it)

Risuonato fra le mura della parrocchia Don Bosco, gremita all’inverosimile nonostante la temperatura impossibile, dove si è tenuto il funerale terminato poco fa. E’ la più alta espressione di amore per la musica e per chi di quel mondo vive: l’applauso. (La Nuova Provincia - Asti)