Un prima e un dopo il caso Pelicot
La condanna a 20 anni del marito di Gisèle è stata sottolineata con un applauso dalle donne e dagli uomini arrivati fin dal primo mattino davanti al tribunale. Poi ci sono stati fischi e urla di protesta quando sono state rese note le pene, tra i 3 e i 15 anni, spesso al di sotto delle richieste della parte lesa, per gli altri 50 imputati. Delusi anche i figli Pelicot, non Gisèle che si è detta soddisfatta della corte e dei verdetti. (rsi.ch)
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ANSA (Avvenire)
Un verdetto che non solo segna la fine di un orrore, ma accende i riflettori su un sistema culturale e legale che necessita di cambiamenti urgenti. Dominique Pelicot, un uomo che per quasi un decennio ha drogato e permesso a decine di uomini di abusare di sua moglie Gisèle, è stato condannato a vent’anni di carcere dal tribunale di Vaucluse. (Demografica | Adnkronos)
Un uomo di 63 anni già coinvolto nel processo per le violenze sessuali su Gisele Pelicot sarebbe finito in tribunale con l'accusa di aver emulato il marito della 72enne Dominique Pelicot, drogando e violentando la sua compagna insieme ad altri uomini. (Fanpage.it)
Nel giorno delle sentenze nel maxiprocesso sugli stupri di Mazan al Palazzo di Giustizia di Avignone, la Francia e il mondo hanno reso omaggio a Gisèle Pelicot, 72 anni, divenuta icona planetaria della lotta alle violenze sessuali. (Sky Tg24 )
«Mi chiese di difenderlo, non avevo nessun motivo per rifiutare» si limita a dire la legale marsigliese di 55 anni poco dopo… Béatrice Zavarro si dice «indifferente» al soprannome di “avvocata del diavolo” che le è stato affibbiato da quando ha deciso di difendere Dominique Pelicot, condannato a 20 anni di carcere per le violenze sessuali organizzate ai danni dell’ormai ex moglie Gisèle. (La Stampa)
Gisèle Pelicot, 72 anni, è stata vittima di violenze sessuali da parte del marito Dominique e di altri uomini da lui contattati online per circa dieci anni. Al termine di un processo durato poco più di tre mesi, il 19 dicembre Dominique Pelicot è stato condannato a 20 anni di prigione per aver drogato la moglie e aver permesso ad altri uomini di abusarne senza che lei ne fosse consapevole. (Il Giornale d'Italia)