Il Caso Yara, i genitori contro la serie Netflix: "Innocentista" su Bossetti

Varie NETFLIX News Serie TV Il Caso Yara, i genitori contro la serie Netflix: “Innocentista” su Bossetti Di Andrea Campana Condividi l'articolo Secondo i genitori di Yara e il loro avvocato la serie Netflix “non è neutra” e tende a suggerire, riguardo al colpevole riconosciuto Massimo Bossetti, “che quel signore è innocente” Polemica attorno alla serie Netflix su Yara Gambirasio, assassinata a 13 anni nel 2010, omicidio per il quale è stato condannato Massimo Bossetti. (LaScimmiaPensa.com)

La notizia riportata su altre testate

Il "genere" docu-serie indica un documentario in più puntate, in cui sono montati interviste e documenti, a rendere il punto di vista degli autori, più o meno soggettivo, che si deduce dall'andamento della narrazione. (Famiglia Cristiana)

"Sono state fatte emergere come punti oscuri questioni che sono già state ampiamente chiarite a processo e questo non lo trovo accettabile. Basta richiedere l'accesso agli atti per trovare tutte le risposte ai dubbi insinuati dalla difesa di Bossetti. (BergamoNews.it)

Il suo corpo senza vita viene ritrovato tre mesi dopo in un campo a Chignolo d'Isola. Il muratore, all'epoca 43enne, unico imputato, è stato condannato in primo e secondo grado all'ergastolo. (Sky Tg24 )

Il giornalista Gianluigi Nuzzi ha scritto un articolo su La Stampa che si intitola “Tutte le prove sull’assassinio di Yara. “Se Bossetti è innocente, perché gli avvocati non hanno chiesto la revisione del processo?” (Radio Capital)

Bossetti scrive in una lettera queste parole: «Mi ha fatto molto molto emozionare. Descrivere l'angoscia che ho provato nel vederlo è quasi impossibile, il cuore ora come allora mi scoppia dentro». (corriereadriatico.it)

Ora interviene anche uno dei protagonisti della vicenda: Massimo Bossetti, l’operaio 53enne condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata assassinata il 26 febbraio 2011. (Open)