Chi era Roua, la 34enne uccisa a Torino davanti ai figli. L'ex marito aveva il braccialetto elettronico

Chi era Roua, la 34enne uccisa a Torino davanti ai figli. L'ex marito aveva il braccialetto elettronico
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L'ex marito di Roua, la donna di 34 anni uccisa a coltellate davanti ai figli questa notte a Torino, indossava il braccialetto elettronico. Il dispositivo però non avrebbe suonato durante la notte, quando si è avvicinato all'abitazione della vittima nel quartiere Barriera di Milano per commettere il femminicidio. A fermare la sua fuga dopo il delitto è stato il figlio 13enne, che lo ha inseguito e fatto arrestare. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

L’omicida, Ben Alaya Abderlkader, a cui era stato imposto da agosto il divieto di avvicinamento alla ex, è stato arrestato poco dopo dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Torino. La donna è morta poco dopo il suo arrivo all'ospedale San Giovanni Bosco. (La Stampa)

Articolo in aggiornamento (il Giornale)

Al culmine dell'ennesima lite ha ammazzato l’ex moglie con una sola coltellata. La lama – da cucina – si è infilata nel torace della 34enne Nabu Roua e per lei non c'è stato più nulla da fare. La donna è morta poco dopo il suo arrivo all'ospedale San Giovanni Bosco. (La Stampa)

Femminicidio a Torino, il vicino: "Ho tentato di fermare il sangue dopo la coltellata"

È accaduto nonostante l'ex marito avesse da agosto il divieto di avvicinamento e un braccialetto elettronico per impedirgli di violare il provvedimento. Il dispositivo antiviolenza però non ha funzionato, non è chiaro per quale motivo. (leggo.it)

Il vicino di casa di Nabu Roua, la donna tunisina di 34 anni uccisa dall’ex marito a Torino, è stato il primo a intervenire per cercare di salvare la donna accoltellata al petto in via Cigna. Fuori dalla porta di casa sono rimaste a lungo le tracce di sangue: “E’ stata una lite veloce – racconta – ho capito cosa stava succedendo quando la figlia ha urlato chiedendo aiuto, bussando alle porte. (La Stampa)