«Alberto Sordi un italiano in tv», l’omaggio al grande artista per i vent’anni dalla scomparsa

Alle origini della tv, «quelli del cinema» la ignoravano, utilizzandola solo come strumento di promozione di ciò che sarebbe andato in sala. Alberto Sordi non fa eccezione, anzi, forse è proprio il paradigma di questo rapporto cinema - tv. In occasione dei 20 anni dalla scomparsa del grande attore, il 24 febbraio 2003, Rai Storia propone Alberto Sordi, un italiano in Tv di Enrico Salvatori, in onda oggi alle 16 su Rai Storia per il ciclo «Italiani». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ci lasciava 20 anni fa un attore irripetibile, Alberto Sordi. Coincidenza ha voluto che nel 2003, quando morì Sordi, si stesse avvicinando una guerra quella all’Iraq, promossa dagli Stati Uniti d’America, guidati all’epoca da G. (L'AntiDiplomatico)

SORPRESA – Lorenzo Minotti ha parlato così del successo del Bologna sull’Inter su Sky Sport: «La vittoria del Bologna è meritata, ha fatto un primo tempo clamoroso. Il Bologna viene da un momento positivo, il successo di oggi ha messo il punto esclamativo. (Inter-News)

La storica figura di Alberto Sordi, il grande attore romano scomparso il 24 febbraio 2003, è sempre stata avvolta da un'aura particolare, prima dovuta al suo grande successo poi alle torbide questioni ereditarie che hanno coinvolto membri della sua famiglia e uomini di sua fiducia. (Money.it)

"Sei il figlio che avrei voluto". È la preziosa dichiarazione d'affetto che, accompagnata con una sdrammatizzante "scafetta" - così a Roma viene definito il buffetto sulla guancia - Alberto Sordi rivolse, commuovendolo, a Francesco Rutelli, l'allora sindaco di Roma che il 15 giugno del 2000, nel giorno dell'ottantesimo compleanno dell'attore, lo nominò "sindaco per un giorno". (L'HuffPost)

La sua carriera cominciò con tanta gavetta a Cinecittà, anche nel mondo del doppiaggio: sua la voce di Oliver Hardy. Sordi non è stato solo un grande attore ma anche un attento regista, pronto a rappresentare l'italia arte di arrangiarsi e la tragicomica evoluzione sociale dell'italiano medio dal dopoguerra in poi. (Adnkronos)

Vent’anni fa moriva ad 82 anni Alberto Sordi, uno dei più importanti attori di tutti i tempi. Ha recitato in 160 film ed è considerato uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana con Nino Manfredi, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi. (Wondernet Magazine)