Pioggia di droni e missili: Putin lascia Kiev al buio
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Putin non usa giri di parole quando afferma che i 100 missili e i 466 droni sull'Ucraina negli ultimi due giorni sono una risposta al lancio sulla Russia degli Atacms americani. Nel gioco del botta e risposta lo zar di Mosca cerca di portare a casa il miglior risultato possibile in attesa di un tavolo negoziale che le diplomazie di mezzo mondo vedono possibile in primavera. Il presidente russo rincara la dose ribadendo per l'ennesima volta che il governo ucraino è «completamente illegittimo e non ha nemmeno il diritto di dare ordini alle forze armate. (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
E il rischio è aggravato dalla strana passione di Putin per le atomiche. Ma anche se usa i soliti toni da propaganda “stavolta la Russia invia un segnale serio”, secondo l’analista Podvig. (Fanpage.it)
Una provocazione per Mosca, pronta a rispondere con quella che è diventata l'arma su cui il Cremlino sembra puntare tutto, il missile ipersonico Oreshnik, il cui uso massiccio secondo lo zar «è paragonabile a quello delle armi nucleari». (La Stampa)
Il nuovo missile russo Oreshnik sarà in grado di trasportare testate nucleari con una potenza totale fino a 900 kilotoni, riferiscono i media governativi di Mosca. “In una versione nucleare, Oreshnik può lanciare cariche con una potenza totale di 900 kilotoni (45 quelli di Hiroshima)“, si legge su un’infografica pubblicata sul canale Telegram di un media russo . (Aviation Report)
Vladimir Putin spaventa l'Ucraina e strizza l'occhio a Donald Trump. Minaccia Kiev con il super missile Oreshnik, paragonato ad un meteorite, e aspetta l'intervento del neo presidente degli Stati... (Virgilio)
Ma non solo, ci vuole anche un grosso sostegno da parte di tutte le potenze anche del sud altrimenti non si riuscirebbe ad arrivare allo scopo finale. Lo ha detto il ministro degli esteri Ignazio Cassis, in conferenza stampa con il suo omologo italiano Antonio Tajani all'Ambasciata di Svizzera in Italia a Roma, a margine del Forum per il dialogo tra Svizzera e Italia. (Corriere del Ticino)
Il presidente russo Vladimir Putin ha spiegato che si è trattato di una ritorsione per l’impiego dei missili Atacms sul territorio russo, armi fornite dagli Usa che necessitano dell’intervento di tecnici specializzati per la teleguida con dati satellitari. (Notizie Geopolitiche)