Affitti brevi e case vacanze, nuovi paletti nelle città, già rilasciato il 75% dei Cin
I proprietari che nel centro storico di Firenze quest’anno sono passati dalla locazione turistica alla residenziale hanno tempo fino al 30 dicembre per chiedere il ristoro dell’Imu 2024. Mentre nel centro di Bologna, dal 4 dicembre, il limite al frazionamento degli immobili (che non possono essere inferiori a 50 metri quadrati) è stato circoscritto alle unità individuate dalla nuova sottocategoria funzionale turistico-ricettiva B3. (NT+ Condominio)
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contratto locazione Redazione 21 dicembre 2024 (Quotidiano del Condominio)
L’Associazione italiana gestori affitti brevi, in rappresentanza di altre realtà associative, tra cui Fiaip, Confassociazioni Real Estate, Pro.loca.tur, Rescasa Lombardia, Abbav, Fare, Albaa, Bre-VE,Host+Host, Host Italia, Myguestfriend e Property Managers Italia, era stata convocata per discutere delle modalità di riconoscimento dell’ospite delle strutture... (NT+ Condominio)
A indicare quelle che sono le regole da seguire nell’accoglienza degli ospiti è una circolare della prefettura di Lucca, inviata a tutti coloro che si occupano di affitti brevi regolarmente registrati in provincia, che rimanda alla circolare del ministero dell’interno che a novembre richiamava l’attenzione sull’importanza di attuare “misure stringenti per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica di fronte al crescente fenomeno delle locazioni brevi su tutto il territorio nazionale”. (LuccaInDiretta)
«Credo che il Cin farà emergere almeno il 20% di strutture che svolgono attività non essendo registrate». Daniela Santanchè, ministro del Turismo, rivendica un primo risultato derivante dal codice identificativo nazionale per le locazioni turistiche e le altre strutture ricettive. (Il Sole 24 ORE)
Affitti brevi, la soluzione al problema del self check-in è nel riconoscimento da remoto tramite tecnologie avanzate. - Associazione Nazionale Approdi e porti Turistici, hanno avuto con il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e il capo della Polizia Vittorio Pisani per discutere delle modalità di riconoscimento dell'ospite delle strutture ricettive. (Italia Oggi)
Nonostante ciò, un recente sondaggio rivela che circa il 40% delle strutture a livello nazionale non è ancora in regola. Dal primo gennaio 2025, tutte le strutture destinate alla locazione turistica in Italia dovranno essere dotate di un Codice Identificativo Nazionale (Cin), oltre a rispettare determinati standard di sicurezza e presentare la segnalazione certificata di inizio attività (Scia). (ROMA on line)