Cellulare, Valditara: a scuola non si usa, ma il problema è che 50mila giovani da sei mesi sono reclusi in casa incollati allo smartphone

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

Cellulare, Valditara: a scuola non si usa, ma il problema è che... “Il telefono cellulare non aiuta nello studio perché diminuisce le prestazioni degli studenti e incide sulla capacità di memorizzazione e di attenzione” ed è “sempre più diffusa la tendenza di lasciare i bambini con il cellulare in mano. La scuola da questo punto di vista deve cercare di scoraggiare l’uso di cellulare almeno fino alla terza media“. (Tecnica della Scuola)

Su altri giornali

Sono i tratti dei giovani hikikomori, identificati per la prima volta in Giappone negli anni ’90 e diffusi anche in Italia. Secondo il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che ha parlato in occasione della conferenza stampa sulla “Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024”, a oggi il fenomeno interessa circa 50mila ragazzi e ragazze del Paese. (Il Fatto Quotidiano)

Il dubbio c’era, adesso arriva la conferma da parte degli studiosi: l’uso del cellulare in classe distrae dalle lezioni e contribuisce a fare calare il rendimento scolastico. di Salvo Intravaia, la Repubblica (Formazione Anicia)

La patologia, originaria del Giappone, è legata alla dipendenza dai dispositivi tecnologici e si manifesta con sintomi come ansia, depressione e isolamento sociale. In Italia sono oltre cento i centri specializzati nella cura di queste dipendenze da internet, che accolgono circa 3.700 utenti, per lo più maschi tra i 15 e i 18 anni. (Orizzonte Scuola)

Esce “La porta chiusa”: Melchiorre racconta i nostri ragazzi soli

Sempre più diffuso il fenomeno preoccupante dei ragazzi “hikikomori”, presente fra i 14 e 30 anni, che consiste nel ritirarsi dalla vita sociale. Adesso però esiste un videogioco che potrebbe aiutare questi giovani fragili. (Orizzonte Scuola)

Una sera, però, accade qualcosa che romperà tutti gli equilibri: invece di cenare con la famiglia, Mattia si chiude a chiave nella sua camera, iniziando una reclusione volontaria e isolandosi dal resto del mondo. (Il Centro)

L’uso del cellulare in classe, un ostacolo all’apprendimento: il 38% degli studenti è distratto dalla tecnologia. I dati dell’indagine OCSE-Pisa Di Uno studio condotto da PISA (Programme for International Student Assessment) ha confermato ciò che molti sospettavano: l’uso eccessivo degli smartphone in classe ha un impatto negativo sull’apprendimento e sul rendimento scolastico degli studenti. (Orizzonte Scuola)