Chiude la stanza a chiave e ammazza la moglie con calci e pugni: la ricostruzione del femminicidio di Emanuela Massicci

Chiude la stanza a chiave e ammazza la moglie con calci e pugni: la ricostruzione del femminicidio di Emanuela Massicci
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Ha chiuso a chiave la porta della camera da letto, forse per non far entrare i due figli che dormivano nella stanza accanto. Poi ha ammazzato di botte la moglie, a mani nude, con pugni al volto e calci dove capitava, al culmine di una sfuriata da marito violento, dopo una lite. Nell’altra camera i loro bambini, 11 e 12 anni, dormivano. Chissà (la Procura in questa fase sembra escluderlo) se hanno sentito le urla della povera mamma, senza poter fare nulla. (corriereadriatico.it)

Ne parlano anche altri media

CASTIGNANO. Un brutale episodio di femminicidio ha sconvolto oggi le comunità di Ripaberarda e Castignano. Emanuela Massicci, giovane madre, è stata uccisa dal marito nella loro abitazione. Una tragedia che ha lasciato l’intera comunità sgomenta e ha suscitato reazioni di indignazione e solidarietà da più parti. (La Nuova Riviera)

La vittima del femminicidio è Emanuela Massicci, di 45 anni. Il marito, Massimo Malavolta, di 48 anni, è un operaio dipendente di una fabbrica della zona industriale di Ascoli Piceno. Si trova attualmente in stato di arresto, piantonato in ospedale dove è ricoverato ma non in pericolo di vita. (L'Unione Sarda.it)

Femminicidio nell’ascolano, uomo uccide la moglie e poi tenta il suicidio

L’uomo avrebbe, poi, tentato il suicidio. Attualmente ricoverato all’ospedale Mazzoni di Ascoli, è stato sedato nella giornata di ieri, 19 dicembre. (Riviera Oggi)

Ascoli Piceno – Femminicidio nell’ascolano, uomo uccide la moglie e poi tenta il suicidio. La donna colpita con diverse coltellate in camera da letto. La donna colpita con diverse coltellate in camera da letto (Tuscia Web)