Elezioni Usa, ecco le prime reazioni delle celebrità dopo la vittoria di Donald Trump
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Da Elon Musk a Cardi B, emozioni contrastanti tra le star delle musica, dello spettacolo e di internet che stanno commentando in queste ore la vittoria del tycoon PUBBLICITÀ Donald Trumpha superato la soglia dei 270 grandi elettorinecessari per essere eletti alla presidenza. Il futuro 47esimo Presidente degli Stati Uniti d'America sarà il primo a tornare alla Casa Bianca in oltre 130 anni. Molti personaggi del mondo dello spettacolo hanno già iniziato a condividere le loro reazioni dopo la vittoria del tycoon. (Euronews Italiano)
La notizia riportata su altri media
Ed elenca tutto ciò che si aspetta dal nuovo inquilino della Casa Bianca: «Ora che hai vinto, hai il dovere di riunificare un paese profondamente diviso, di ripristinare free speech (libertà di parola, ndr) anche a chi fino ad oggi te lo ha negato, di far cessare le guerre per procura che noi Americani usiamo per fare money laundering (riciclaggio di denaro, ndr), di far cessare l'uso della paura e dell'emergenza come arma di ricatto per ridurci all'obbedienza». (Vanity Fair Italia)
Oggi il mondo si chiede soprattutto questo: cosa accadrà in Medio Oriente e in Ucraina? “Metterò fine alla guerra in 24 ore”, era stato uno dei tormentoni della campagna elettorale del tycoon, promessa rivolta a Kiev. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Poche migliaia di voti potrebbero essere determinanti: non si escludono possibili tensioni e colpi di scena. È arrivato l’Election Day negli Stati Uniti: dopo mesi di campagna elettorale, gli statunitensi si stanno recando alle urne nelle ultime ore del 5 novembre per decidere chi siederà alla Casa Bianca tra Kamala Harris e Donald Trump (oltre a quale partito controllerà il Congresso). (Sky Tg24 )
La notizia che il partito dell'ex presidente ha conquistato il controllo del Senato ha rafforzato la prospettiva di ampi tagli alle tasse, di maggiori tariffe e di deregolamentazione, visti come una spinta per il biglietto verde (AGI - Agenzia Italia)
I media statunitensi hanno già assegnato al candidato repubblicano la vittoria in tre dei sette Stati in bilico, che insieme alla vittoria in Alaska (data per certa) gli hanno permesso di arrivare a 270 “grandi elettori”, la metà più uno dei 538 “grandi elettori”, la soglia necessaria per essere eletto presidente. (Pagella Politica)
Il Des Moines Register è un quotidiano dell’Iowa che ha una lunghissima storia: nato nel 1849 con il nome di Iowa Star, è stato fin dai suoi primi anni vicino al partito democratico, ed ha continuato ad esserlo quando nel 1915 la testata assunse l’attuale nome. (Open)