Elezioni Usa, ecco le prime reazioni delle celebrità dopo la vittoria di Donald Trump

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Da Elon Musk a Cardi B, emozioni contrastanti tra le star delle musica, dello spettacolo e di internet che stanno commentando in queste ore la vittoria del tycoon PUBBLICITÀ Donald Trumpha superato la soglia dei 270 grandi elettorinecessari per essere eletti alla presidenza. Il futuro 47esimo Presidente degli Stati Uniti d'America sarà il primo a tornare alla Casa Bianca in oltre 130 anni. Molti personaggi del mondo dello spettacolo hanno già iniziato a condividere le loro reazioni dopo la vittoria del tycoon. (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altri media

Se avessero dovuto votare i giornalisti, i commentatori e i politologi italiani, avrebbe vinto la Harris con il 95% dei voti, perché Trump c’ha il ciuffo storto, è omofobo, è un delinquente, è un fascista. (Il Fatto Quotidiano)

Poco dopo Donald Trump è salito sul palco del convention center di Palm Beach in Florida attorniato da tutta la famiglia, il vicepresidente Vance e dai maggiorenti del partito, subissato dai cori di U-S-A. (il manifesto)

Harris ha vinto lo stato del Massachusetts, continuando una serie decennale di vittorie per i candidati democratici alla presidenza nel Bay State, scrive Ap. Roma, 6 nov. (Agenzia askanews)

La vittoria di Trump è una brutta storia per papa Francesco. Chiedere allo scomunicato Viganò

La Premier Giorgia Meloni si è congratulata con Trump a nome di tutto il governo italiano, con l'augurio di rafforzare ulteriormente il «legame strategico» tra Italia e Stati Uniti, definite «nazioni sorelle». (ilmessaggero.it)

Quando la vittoria del tycoon ai danni di Kamala Harris sembra solo una questione di formalità, sono tantissime le reazioni che arrivano dalla politica internazionale e dall’interno dei confini della politica italiana. (il Giornale)

Almeno della storia recente di quella bimillenaria della Chiesa. Ha vinto Trump a valanga, avremo quindi come futuro “padrone del mondo” un uomo che era stato “benedetto” da un vescovo cattolico, scismatico addirittura scomunicato, l’ex nunzio negli Usa, Carlo Maria Viganò. (L'HuffPost)