Addio a Vito Chimenti. Il ritratto dell'inventore della "bicicletta"
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La verità dopo trentadue anni. Il mistero svelato in un attimo di commozione e confidenze, ricordando gol e sostituzione della sfortunata finale di coppa Italia del ’79 contro la Juve. Vito Chimenti, l’inventore della bicicletta, l’attaccante dai gol più imprevedibili, grandissima classe in un fisico tracagnotto, l’unico calciatore al mondo capace di tenere il pallone sulla bandierina per cinque minuti, svela i retroscena di quella magica serata, di una sfida persa due volte perché lui dal 1’ st non c’era più. (La Repubblica)
Su altre fonti
«Rattristato per la sua scomparsa – le parole dell’allenatore del Cagliari –, una persona corretta e leale. Oltre che da avversario ho avuto il piacere di conoscerlo come compagno di squadra al Catanzaro. (L'Unione Sarda.it)
Nella giornata in cui la Pistoiese non riesce ad avere la meglio della capolista Giana, è venuto a mancare il bomber arancione della serie A: Vito Chimenti, 69 anni (ne avrebbe compiuti 70 il prossimo 9 dicembre). (LA NAZIONE)
Allenava le giovanili e i portieri del Pomarico, squadra di Eccellenza lucana: Chimenti si è sentito male nello spogliatoio, poco prima del match di ieri, domenica 29 gennaio, contro il Real Senise e nonostante il rapido intervento dei Sanitari del 118, per lui non c’è stato scampo. (Riviera Oggi)
Prima di Denilson, di Neymar, di Douglas Costa e di tanti altri, fu lui a introdurre nel calcio la cosiddetta “biciletta“. Lutto in Serie A, ha accusato un malore all’improvviso: era amatissimo. Se ne va un pezzo della storia del nostro calcio (Tennis Press)
Giuseppe Marotta intercettato dai giornalisti presenti ai funerali di Carlo Tavecchio scomparso lo scorso 28 gennaio. Era un grande appasionato di calcio che ha dato tanto per questa causa. (Inter-News)
L’US Catanzaro 1929 in una nota stampa pubblicata sul sito web ufficiale “esprime dolore e cordoglio per la scomparsa di Vito Chimenti, l’attaccante barese deceduto questo pomeriggio e che vestì, nella stagione 1979-1980, la gloriosa maglia delle Aquile. (CatanzaroInforma)