Ssn al bivio, digitale e donne la combinazione vincente?
Cosa succede quando il cuore pulsante del Servizio Sanitario Nazionale si spezza? Una generazione di medici e infermieri stremati, che non cercano più solo una cura per i pazienti, ma una via di fuga. Il III Rapporto sulla Salute e il Sistema Sanitario presentato da Eurispes ed Enpam sembra quasi il referto di una malattia cronica: un sistema nato per servire il benessere collettivo, oggi arranca tra carenze di personale, contratti precari e un burnout che brucia come febbre alta. (Demografica | Adnkronos)
Ne parlano anche altre fonti
Il burnout degli infermieri è associato a più cadute dei pazienti, infezioni correlate all'assistenza sanitaria ed errori di medicazione, indipendentemente dall'età, genere, contesto geografico ed esperienza lavorativa dei professionisti. (Nurse24)
Molti non si sento sicuri e tutelati. Aumentano gli operatori sanitari che vogliono lasciare la Liguria per andare a lavorare all'estero in particolare verso i paesi arabi. (Primocanale)
I reparti, in particolare quelli psichiatrici, sono diventati luoghi ad alto rischio. Violenza nei reparti: un'emergenza nazionale (Monza-News)
Sempre meno numerosi in corsia, non di rado con contratti a tempo determinato, retribuzioni del 22% più basse rispetto ai colleghi di molti Paesi europei e impegnati a confrontarsi con un contesto aggressivo che sempre più spesso sfocia nella violenza. (- DottNet)
Negli ultimi anni, il Servizio Sanitario Nazionale italiano ha dovuto fare i conti con una significativa carenza di personale, un fenomeno che ha riguardato tutte le figure professionali del settore, non solo i medici. (Fsi-Usae)
Infermieri e medici sono sempre meno, stanchi, frustrati , in un Ssn che “sembra aver smarrito la via, dimenticando le priorità per cui era stato istituito, trascurando la sua forza pulsante, cioè il suo personale”. (FNOPI)