Conti pubblici, deficit in calo nel secondo trimestre del 2024

Ultim'ora News 4 ottobre ore 12 Frena la corsa del deficit. Nel secondo trimestre, rileva Istat all’indomani della revisione dei conti pubblici 1995-2023 dello scorso 23 settembre, il rapporto tra indebitamento netto della Pa e pil scende al 3,4% dal 5% dello stesso periodo dello scorso anno. Guardando, invece, al primo semestre, il disavanzo si attesta al 5,8% dal 7,9% del 2023. Buone notizie anche sul saldo primario, ovvero l’indebitamento al netto degli interessi passivi, che per la prima volta dal quarto trimestre del 2019 torna positivo con un’incidenza sul pil dell’1,1% rispetto al -0,8% di un anno fa. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

A comunicarlo è l'Istat, che ha corretto la nota diffusa questa mattina in cui veniva confermata invece una crescita acquisita al secondo trimestre di quest'anno dello 0,6%. Rispetto ad agosto 2023, il valore delle vendite al dettaglio è in aumento per la grande distribuzione (+3,0%) e in calo per le imprese operanti su piccole superfici, le vendite al di fuori dei negozi e l'e-commerce (Sky Tg24 )

Il saldo primario è risultato positivo, con un’incidenza dell’1,1% sul Pil Italia, rispetto al -0,8% del secondo trimestre del 2023. Nel secondo trimestre, l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche rispetto al Pil è stato pari a -3,4%, migliorando rispetto al -5% registrato nello stesso periodo del 2023. (Economy Magazine)

Lo rende noto l'Istat nella revisione dei dati diffusi a inizio settembre, in cui la crescita congiunturale del Pil era stata lo stesso dello 0,2%, mentre quella tendenziale era stata dello 0,9%. Il secondo trimestre del 2024 ha avuto due giornate lavorative in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al secondo trimestre del 2023. (Italia Oggi)

Conti pubblici, nel secondo trimestre rapporto deficit-pil cala al 3.4% Agenzia di stampa Italpress

Nel secondo trimestre 2024 la pressione fiscale è stata pari al 41,3%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, in rapporto al Pil, è stato pari al -3,4% (-5,0% nello stesso trimestre del 2023). (LAPRESSE)

Una riduzione molto significativa che rischia di smentire le previsioni del Governo, che da tempo ha dichiarato come suo obiettivo una crescita di almeno l'1% dell'economia del Paese nell'anno in corso. (QuiFinanza)

Lo rileva l’Istat. Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,1% (-0,8% nel secondo trimestre del 2023). (Italpress)