Unifil, cosa succede ora? Italia a caccia di fondi per l’esercito libanese: pressing sugli Stati arabi (e spunta l'ipotesi missione Ue)

La missione Unifil resterà al suo posto. Semmai «deve essere potenziata». Il governo italiano tiene il punto sulla crisi libanese: i militari connazionali schierati sul fronte incendiario della guerra tra Israele ed Hezbollah, 1068 Caschi blu, non saranno dislocati. Tantomeno cedendo ai diktat israeliani, che ancora nei giorni scorsi hanno chiesto alle truppe italiane di spostarsi cinque chilometri più a Nord dalla frontiera, ricevendo un netto no in risposta. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

È stata rubata una grande quantità di informazioni”: ad annunciarlo è stato oggi l’ex segretario del National Virtual Space Center, che però non ha specificato la data degli attacchi. “La quantità di attacchi informatici pesanti, che si sono verificati sui tre rami del governo, della magistratura e del Parlamento, così come sull’industria nucleare, sono senza precedenti ed enormi. (Il Fatto Quotidiano)

Potrebbe non durare molto, dato l'avvicinarsi della sessione di bilancio, ma il combinato disposto dell'ennesimo caso di presunto dossieraggio e dell'attacco delle truppe israeliane al contingente italiano Unifil in Libano ha riportato, d'incanto, la concordia nel centrodestra. (Il Dubbio)

La reazione della stampa italiana agli attacchi israeliani contro le basi ONU in Libano, parte della missione UNIFIL, è l'ennesimo esempio di come il discorso pubblico nel nostro Paese sia dominato da una narrazione ben precisa, asservita agli interessi occidentali e incapace di riconoscere la gravità dei crimini commessi da Israele (Inside Over)

Guerra Israele Hamas, l'attacco dell'Iran e le ultime notizie di oggi 12 ottobre

La notizia non è stata ancora confermata dalle agenzie ufficiali della repubblica islamica.In mezzo a questi attacchi informatici, quasi tutti i servizi del governo di Teheran sono stati interrotti. Roma, 12 ott. (Agenzia askanews)

In tre giorni cinque militari della missione internazionale sono rimasti feriti, quattro in attacchi israeliani e uno da un proiettile di cui non si sa ancora la provenienza. BEIRUT – Mentre le cancellerie occidentali cercano una via d’uscita dal conflitto in Libano, sul terreno la guerra tra Israele ed Hezbollah si intensifica e l’Unifil finisce ancora sotto il fuoco. (la Repubblica)

Ha avuto avvio poco fa il corteo pro Palestina che da piazzale Maciachini porterà i più di 1000 manifestanti in stazione Centrale, a Milano, al grido di “Palestina Libera. Israele fascista, Stato terrorista”. (Sky Tg24 )