Manovra 2025 di 25 miliardi, verso doppia stretta sull'assegno unico da 200 euro per i figli e detrazioni fiscali

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Il Giornale d'Italia INTERNO

Il governo Meloni è pronto per la nuova Legge di Bilancio, un intervento che secondo Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera, ammonterebbe sui 25 miliardi di euro. Si procede verso la riformulazione dell'assegno unico per i figli e la stretta sulle detrazioni e le deduzioni fiscali. L'idea è quella di agire sul gettito complessivo delle detrazioni più importanti per arrivare a circa 2 miliardi di euro, considerando che le detrazioni più piccole, che ammontano a non più di 10 milioni ciascuna possono valere massimo 400 milioni di euro in totale. (Il Giornale d'Italia)

Su altre testate

Il ministero dell'Economia oggi ha bollato come "fantasiosa e senza alcun fondamento" l’ipotesi di tagli agli assegni per i figli in vista della prossima manovra", ipotizzati invece da alcuni articoli di stampa. (Adnkronos)

Di contro però, probabilmente, dal prossimo anno il valore dell’AUU non farà più cumulo con quello ISEE e ciò darà la possibilità alle famiglie di non perdere il diritto all’accesso ad altre agevolazioni per il superamento dei limiti di reddito. (Ti Consiglio)

L’assegno unico, introdotto dal Governo Draghi e destinato a tutti coloro che hanno figli a carico, non richiede limiti ISEE particolari e per questo i beneficiari in tutto il Paese sono molti: si stima che lo ricevano 9,8 milioni di figli. (Quotidiano di Sicilia)

Assegno unico, il governo pensa a tagliarlo? L’opposizione insorge: “Combatteremo in Parlamento”. La maggioranza: “Fake news” Di L’assegno unico universale per i figli, introdotto dal governo Draghi, torna al centro del dibattito politico. (Orizzonte Scuola)

La notizia della possibile revisione della misura varata dall'esecutivo di Mario Draghi e votata all'unanimità dal Parlamento, aveva però già scatenato le ire delle opposizioni. (Adnkronos)

Il governo lavora al cambiamento dell'assegno unico per i figli, introdotto dall'esecutivo Draghi nel 2021. Il piano per rivederla andrà nella prossima manovra, scrive il quotidiano, ed è affidato alla ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella che poi passerà il dossier al ministero dell'Economia. (leggo.it)