L'Antitrust avvia istruttoria nei confronti di Amica Chips e di Pata per presunta intesa anticoncorrenziale

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, grazie alla segnalazione di un whistleblower, ha avviato un’istruttoria nei confronti di Amica Chips e Pata per una presunta intesa restrittiva della concorrenza relativa alla produzione e alla commercializzazione di patatine a marchio privato prodotte per conto delle catene della Gdo. Le due società, secondo l’Autorità, si sarebbero coordinate per ripartire tra di loro la clientela, mantenendo in tal modo i prezzi ad un livello sovra-concorrenziale. (Italia Oggi)

La notizia riportata su altri media

L'istruttoria Da quanto dichiarato in un comunicato dalla stessa Agcm, gli accertamenti avrebbero preso il via da una notizia arrivata da parte di un cosiddetto "whistleblower", soggetto di solito interno alle organizzazioni di cui segnala comportamenti illeciti, frodi o attività non etiche, spesso in maniera anonima. (QuiFinanza)

L’Antitrust, grazie alla segnalazione di un whistleblower, ha avviato un’istruttoria nei confronti di Amica Chips e Pata per una presunta intesa restrittiva della concorrenza relativa alla produzione e alla commercializzazione di patatine a marchio privato prodotte per conto delle catene della GDO. (LA STAMPA Finanza)

Tra gli scaffali del supermercato si sarebbe consumato un «accordo delle patatine» segreto e illegale. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un'istruttoria nei confronti di Amica Chips e Pata per una presunta «intesa restrittiva della concorrenza» nella grande distribuzione. (il Giornale)

Presunto patto di Amica Chips e Pata per spartirsi il mercato degli snack: Antitrust avvia istruttoria Secondo l’Agcm, le due società si sarebbero coordinate sui prezzi per ripartirsi la clientela. Il procedimento arriva dopo una segnalazione di un whistleblower nel marzo 2024. (Fanpage.it)

Mantenere i prezzi al di sopra della concorrenza, per spartirsi poi la clientela: ecco l’accusa dell’Autorità garante della Concorrenza e del mercato a due grandi brand dell’industria, Amica Chips e Pata. (Gambero Rosso)

Grazie alla segnalazione di un whistleblower (solitamente una persona che segnala in maniera anonima comportamenti illeciti, frodi o attività non etiche all'interno di un'organizzazione), l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha avviato un'istruttoria nei confronti di Amica Chips e Pata per una presunta intesa restrittiva della concorrenza. (Today.it)