Assalto eolico, Soru: "Todde non ci dorme la notte? Neanche i sardi al pensiero di un nuovo abuso"
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CAGLIARI. "La presidente Todde non ci dorme la notte per l'assalto eolico? Vorrei dirle che non è sola, l’intera comunità sarda non ci dorme la notte, al pensiero che ancora oggi possa essere perpetrato un nuovo abuso". Renato Soru torna a parlare di speculazione energetica dopo un lungo silenzio, per commentare i primi 100 giorni dall'insediamento della Giunta Todde. Lo fa con un lungo post sui social, in cui si rivolge a tutti i sardi, ma anche alla presidente della Regione: "Credo sia arrivata l’ora di iniziare ad ascoltarci senza pregiudizi, trovare il buono e il giusto negli argomenti di ciascuno di noi", scrive l'ex governatore e leader di Progetto Sardegna, "trovare finalmente una posizione comune, solida, argomentata con cui portare avanti e tutti insieme vincere questa fondamentale battaglia". (YouTG.net)
Su altre fonti
«Abbiamo bisogno di informare i cittadini della situazione. (L'Unione Sarda.it)
Il documento impegna il sindaco, la Giunta e l’assemblea a «promuovere ogni azione di legge per la protezione e la tutela del territorio da ogni attività speculativa legata e/o collegata alla possibile installazione di impianti industriali di produzione energia rinnovabile». (L'Unione Sarda.it)
Di conseguenza, "le proposte di legge che sono state avanzate in Parlamento" per vietare le pale eoliche in zone a rischio incendi "non hanno ragione di esistere, in quanto prive di fondamenta valide". (L'Eco di Bergamo)
L'ultimo "avvistamento" risale a ieri notte, nella rotatoria alla periferia di Samassi per immettersi lungo l'arteria di collegamento con Villacidro: immancabili le polemiche che sono susseguite all'incontro ravvicinato, la dura presa di posizione da parte di cittadini e comitati va avanti come dubbi e perplessità inerenti ai mega parchi eolici che, pian piano, stanno mettendo radici un po' ovunque. (Casteddu Online)
Sono undici i manifestanti denunciati per le proteste al porto industriale di Oristano - Santa Giusta in seguito al tentativo di impedire il transito dei mezzi speciali utilizzati nel trasporto di pale e torri eoliche sbarcate il mese scorso nello scalo. (LinkOristano)
Così Daniela Falconi, presidente dell'Anci, dopo la prima assemblea dal suo insediamento con la nuova dirigenza. "Nessuno di noi è disposto a fare un passo indietro su una cosa: la legge sulle aree idonee, la scrittura del piano energetico regionale e delle norme collegate dovranno passare indiscutibilmente attraverso i territori, i Comuni, con i cittadini e con le cittadine attraverso incontri di condivisione e confronto". (YouTG.net)