Milioni di italiani con acqua potabile contaminata, Pfas presente nel 79% dei casi: ecco la mappa da Nord a Sud

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa INTERNO

Qual è la situazione dell’acqua potabile in Italia? Pessima, a guardare i dati dell’ultimo report di Greenpeace. Nel 79% dei campioni analizzati nel corso del periodo settembre-ottobre 2024, infatti, è stata riscontrata la presenza di PFAS (sostanze poli- e per-fluoroalchiliche): i risultati emergono nell’ambito dell’indagine indipendente “Acque Senza Veleni”. I campioni raccolti hanno riguardato 235 città di tutte le Regioni e le province autonome ed è stata presentata la prima mappa della contaminazione da PFAS nelle acque potabili in Italia. (La Stampa)

Su altri media

Un’indagine condotta da Greenpeace Italia ha rivelato la presenza di sostanze pericolose nelle acque potabili della Liguria. Tutti gli otto campioni analizzati sono risultati contaminati da PFAS, confermando una situazione allarmante per la regione. (Telenord.it)

Otto località del Friuli Venezia Giulia sotto la lente di Greenpeace per verificare la concentrazione di Pfas nell’acqua potabile e una conclusione: tutte le rilevazioni si inseriscono nelle fasce più basse della scala che misura la presenza di queste sostanze poli e per-fluoro-alchiliche diffusisi dalla metà degli Cinquanta del secolo scorso soprattutto perché molte delle molecole che li compongono sono adoperate nei processi industriali per la produzione di molti beni di consumo per le loro proprietà idro e oleo repellenza, trattamento antimacchia, resistenza termica alla corrosione e basso coefficiente di attrito. (ilgazzettino.it)

Il 2025 potrebbe segnare una svolta per la valutazione sulla presenza dei Pfas in Friuli Venezia Giulia. (ilgazzettino.it)

L’inchiesta internazionale sui Pfas Forever lobbying project coordinata da Stéphane Horel, del quotidiano francese Le Monde, ha dimostrato, attraverso l’analisi di oltre 14mila documenti, le pressioni dell’industria chimica per fermare la proposta Ue di restrizione universale delle diecimila molecole della famiglia Pfas. (Vita)

Pavia Non convince Stefano Bina, direttore generale di Pavia Acque (e di Asm), il dato rilevato dalle analisi di Greenpeace sul campione di acqua prelevato a Voghera: quei 3,7 nanogrammi per litro riscontrati dall’organizzazione ambientalista - che peraltro sono un valore estremamente basso - non collimano affatto con quanto l’azienda ha riscontrato attravers… (La Provincia Pavese)

Dopo quasi due anni di vergognosa campagna denigratoria che ha attentato alla quotidianità, alla sicurezza, all’indipendenza idrica e ad un settore strategico, oggi veniamo “promossi”; ma da chi? Da chi sin dal maggio 2023, presentandosi con la verità in tasca, ha dato spettacolo, elevandosi ad accusatore del Lodigiano, diffondendo un’ingiustificata paura, denigrando a livello nazionale ed internazionale il nostro territorio ed infangando il lavoro di migliaia di persone. (Il Cittadino)