Trump nomina il generale Kellogg inviato speciale per la crisi tra Russia e Ucraina

Donald Trump si affida al fedelissimo generale in pensione Keith Kellogg per una svolta nel conflitto fra Kiev e Mosca. Il presidente eletto lo ha infatti nominato inviato speciale per l'Ucraina e la... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altri media

Si concentra invece su linee rosse e potere negoziale per eventuali trattative di pace. La decisione del governo Biden di consentire all’Ucraina l’impiego dei missili americani Atacms, per colpire obiettivi in territorio russo, potrebbe paradossalmente avvicinare a un accordo le parti in causa. (Corriere della Sera)

Alla luce dei pesanti bombardamenti russi sul suolo ucraino, Donald Trump ha già scelto il generale in pensione Keith Kellogg come suo inviato speciale per gestire la crisi tra Kiev e Mosca. The Donald ha così descritto il suo uomo, 80 anni e una carriera di peso nel suo primo mandato, come l’uomo giusto per questa missione delicata: “Keith ha esperienza e determinazione, è stato fondamentale nella mia amministrazione, e lo sarà ancora”. (L'Opinione)

Il presidente eletto Donald Trump ha annunciato tramite TruthSocial - la piattaforma social da lui fondata - la nomina del generale Keith Kellogg come Assistente del Presidente e Inviato Speciale per il conflitto in Ucraina (Inside Over)

Ucraina-Russia, il piano Trump per la pace a Kiev: un contingente europeo ai confini

Anzi. Perché egli ha detto e ripetuto che avrebbe fatto finire la guerra. (La Stampa)

Il presidente eletto degli Usa Donald Trump ha scelto l’ex generale Keith Kellogg come inviato speciale per Russia e Ucraina. «Insieme renderemo il mondo sicuro», ha dichiarato con un post sul suo social Truth, aggiungendo: «Keith ha condotto una carriera militare e imprenditoriale. (Open)

Prende forma il “Piano Trump” per la pace tra Russia in Ucraina, almeno in colloqui e incontri riservati che si tengono in Europa a livello politico, militare e diplomatico, aspettando l’insediamento di Donald Trump come presidente degli Usa il 20 gennaio. (ilmessaggero.it)