F1 - F1, Ferrari: nuovi aggiornamenti, cambio di idioma e concertazione

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Sulla Ferrari in versione Singapore abbiamo già detto tutto. Una tappa di F1, dove ancora una volta la rossa ha perso male. Male sì, perché quando hai la macchina per fare la pole, in un tracciato dove la partenza dal palo è fondamentale, dove se non succede nulla di strano (Safety Car o errori) hai la vittoria in tasca, sbagliare completamente la qualifica partendo decimo e nono è proprio da polli. (FUNOANALISITECNICA)

Ne parlano anche altre testate

A tagliare le gambe alla Ferrari nelle qualifiche di Singapore, insieme agli errori dei piloti, è stato il solito problema di mancato innesco della temperatura ottimale sulle gomme. A Singapore la pioggia torrenziale caduta nella notte tra venerdì e sabato ha eliminato la gommatura del venerdì, e già nelle Libere 3 era scattato l'allarme per il secondo circa rimediato da Norris. (Eurosport IT)

La F1 è entrata nel vivo, ormai la battaglia per il Mondiale Costruttori è apertissimo, la Ferrari è finita sul podio, ma è lontana. (f1world.it)

Non so se questo consiglio sia tra i migliori che il mio caro e vecchio amico mi abbia dato. Qualche anno fa un carissimo amico, di cui ovviamente ometto le generalità, mi disse che nella vita, quando si viene beccati con le mani nella marmellata (non posso svelare di cosa si trattasse e di quale fosse la “marmellata”) bisogna negare. (FUNOANALISITECNICA)

F1 - F1, Ferrari è affetta da una sindrome "post euforica"

Nel 2023, la Ferrari raggiunse a Singapore il punto più alto della sua stagione, spezzando il monopolio Red Bull grazie alla vittoria-capolavoro di Carlos Sainz. Fu un trionfo estemporaneo e fine a sé stesso, ma pur sempre di trionfo pieno e legittimo si trattò. (OA Sport)

Nelle ultime settimane, i tifosi Ferrari avevano assistito a una Rossa in ripresa, capace di lottare su tutti i circuiti per la vittoria e ottenere buoni risultati dopo una fase centrale della stagione tra qualche difficoltà. (SportItalia.it)

Anche nel Gran Premio d’Olanda il pilota inglese dominò la gara in lungo e in largo, ma la partenza non perfetta dalla pole position lo costrinse a “sudarsi” la leadership superando Verstappen in pista. (FUNOANALISITECNICA)