METEO. FINE SETTIMANA STABILE POI TORNANO PIOGGE E FREDDO Valsassinanews – Il primo quotidiano on line della Valsassina
Data pubblicazione 8 Novembre 2024 PREVISIONI METEOROLOGICHE – Fino a domenica la scarsa circolazione sull’Europa Centrale lascia condizioni di tempo stabile sul Nord Italia. Sulla Lombardia generalmente poco nuvoloso, ma con nebbie o foschie diffuse in pianura, in dissolvimento solo nelle ore più calde della giornata. Tra lunedì e martedì è probabile la discesa di aria più fredda ed instabile da nord con evoluzione ancora incerta: possibile tempo perturbato e freddo. (Valsassinanews)
La notizia riportata su altri giornali
Si tratterà inizialmente di un po’ di instabilità che continuerà a insistere, appunto, sui mari occidentali, ma che verrà rinvigorita nel fine settimana dall’arrivo di un vero e proprio impulso perturbato (perturbazione numero 1 di novembre) in arrivo dalla Francia verso le nostre isole maggiori. (METEO.IT)
Fino a lunedi 11 novembre l’alta pressione non uscirà completamente dalla scena italiana, ma lascerà scoperta la parte sud-occidentale, ovvero le due Isole Maggiori. Saranno queste zone che potrebbero ricevere rovesci e temporali durante il prossimo week-end. (MeteoLive.it)
Meteo in peggioramento Le immagini del satellite mostrano una circolazione ciclonica tra le Isole Maggiori con i nuclei piovosi più intensi in mare aperto ma anche in prossimità di Sardegna e Sicilia: proprio su quest'ultima piove già da un paio di giorni sulle aree ioniche ma nelle prossime ore peggiorerà anche sulle zone tirreniche di Lazio e Campania. (il Giornale)
Le previsioni di 3bmeteo. Tra venerdì e sabato si prevede un aumento della nuvolosità, ma senza precipitazioni. (leggo.it)
Un'ondata di freddo si prepara a portare in Italia un anticipo del prossimo inverno: un’intensa irruzione di aria polare proveniente dal Nord Europa è pronta a investire la Penisola a partire da lunedì 11 novembre portando un drastico abbassamento delle temperature e condizioni meteorologiche avverse. (ilmattino.it)
SITUAZIONE L'anticiclone che da fine ottobre abbraccia due terzi del Continente, comincia ad indebolirsi alle latitudini mediterranee, per infiltrazioni di correnti umide e instabili orientali che alimentano una blanda circolazione depressionaria all'altezza del Mediterraneo centro-occidentale (3bmeteo)