"L’attacco a Unifil è un crimine di guerra, l'Italia non prende ordini da Israele"

Fortissimo disappunto del ministro della Difesa, Guido Crosetto, per quanto accaduto in Medio Oriente, più precisamente in Libano. L'esercito israeliano ha colpito le postazioni dell'Unifil, la forza di peacekeeping delle Nazioni Unite stanziata tra Israele e Libano, che ospita 1.200 soldati italiani. Feriti due caschi blu. "L’attacco a Unifil è un crimine di guerra" ha detto il ministro, aggiungendo che "l'Italia non prende ordini da Israele", riferendosi alla richiesta di Tel Aviv di evacuare le basi. (Today.it)

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Unifil, la forza di pace delle Nazioni Unite nel Libano sud, si è trovata esposta al fuoco dei militari israeliani che da circa 10 giorni sono impegnati in quella zona in una vasta operazione terrestre anti-Hezbollah. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Quando si vedono le disgrazie della guerra, si vuole lavorare per la pace” RSI (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

«I bombardamenti intorno alla base ormai sono quotidiani, q… GERUSALEMME — Se non annunciato, di certo neanche arrivato di sorpresa. Commenta così l’attacco israeliano sul quartier generale dell’Unifil a Naqoura, nel sud del Libano, Andrea Tenenti, da anni portavoce della missione delle Nazioni Unite nell’area. (la Repubblica)

Nelle scorse ore era arrivato il commento dell’Ambasciata israeliana in Italia, che in una nota chiariva che “Israele apprezza l’assistenza dei Paesi donatori di Unifil, in particolare dell’Italia, e li ringrazia per il loro tentativo di prevenire un’escalation nella nostra regione”. (Virgilio Notizie)

A Zelensky e Netanyahu tutto è concesso. Se conviene agli Stati Uniti. E a noi non resta che metterci sugli attenti (LA NOTIZIA)

Qualunque decisione comunque viene presa dalle Nazioni Unite, penso che la prossima settimana si troveranno per parlare di questa cosa" : queste le parole del ministro Guido Crosetto dopo gli attacchi israeliani alle basi italiane della missione Unifil in Libano (il Giornale)