Meloni fortunata con gli Usa, ma ora c’è il nodo Fitto: se cade l’accordo, salta tutto

Giorgia Meloni è una donna abile e fortunata. Ha dimostrato la sua abilità diplomatica passando nei primi di due anni di governo da leader misterioso estraneo al salotto buono dell’Occidente e perciò guardato con sospetto a kingmaker della nuova Europa, come l’ha definita la grande stampa internazionale. Il suo sostegno all’Ucraina, assicurato fin da quando era all’opposizione, le ha procurato le simpatie americane consentendole di stabilire un rapporto perfino confidenziale con l’amministrazione democratica (il celebre bacio sulla testa di Joe Biden). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre fonti

“La politica americana è molto meno lontana di quello che sembra. Credo che faccia bene il governo e un po’ tutta la politica italiana ad avere molto senso della misura, perché chiunque vinca le elezioni americane noi siamo destinati a continuare in questa specie di rapporto geneticamente indissolubile tra noi e gli Stati Uniti d’America”, lo ha detto Pier Ferdinando Casini, rispondendo alle domande dei cronisti sulle ricadute in Europa di una possibile vittoria alle elezioni Usa 2024 di Donald Trump, a margine della festa del quotidiano ‘Domani’ a Roma. (LAPRESSE)

Le elezioni americane, con il loro dirompente carico di aspettative e paure, dividono gli schieramenti politici anche in Italia. A destra, l’equilibrismo prudente di Giorgia Meloni tra i duellanti e il tifo sfegatato di Matteo Salvini per Trump. (Corriere Roma)

Il Tycoon è tornato a rivestire il ruolo di presidente degli Stati Uniti, non senza polemiche e ombre – da quella sui possibili brogli elettorali agli auguri di Benjamin Netanyahu, senza dimenticare la strana alleanza con Elon Musk, da tempo punto di riferimento della destra internazionale. (QuiFinanza)

Elezioni Usa, Magi (+Europa): "Meloni non faccia l'amica con Trump, sue politiche ci danneggeranno"

Lo tsunami Trump inizia a produrre i propri effetti su tutta la politica internazionale, accelerando processi che erano già in corso, oppure recitando il “de profundis” rispetto a possibili alternative in embrione che avrebbero avuto necessità, per non abortire sul nascere, di una spinta esogena. (LaC news24)

"Non si tratta tanto di amicizie o pacche sulle spalle. Il punto è se Trump manterrà quel che ha annunciato in campagna elettorale, cioè una politica di dazi e protezionismo, questo sarà disastroso per l'economia italiana. (Il Sole 24 ORE)

A ltro che «brutta notizia». A differenza di Elly Schlein e del Pd, Giorgia Meloni e il suo governo hanno almeno cinque buone ragioni per guardare con ottimismo all'elezione di Donald Trump. Cinque ragioni che spaziano dalla politica alla strategia, dalla difesa all'hi-tech. (il Giornale)