Giovane colpito alla gola, 3 ragazzine fermate per tentato omicidio a Treviso

Giovane colpito alla gola, 3 ragazzine fermate per tentato omicidio a Treviso
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
Adnkronos INTERNO

Tre ragazzine fermate per tentato omicidio. Le tre giovanissime sono state individuate dalla Squadra mobile come le oggettive responsabili che ieri sera a Treviso hanno ridotto in fin di vita un 22enne trevigiano, colpendolo con un coccio di bottiglia al collo, all’altezza della giugulare. Il ragazzo, che ha rischiato di morire dissanguato sull’asfalto del parcheggio di via Castelmenardo, è ricoverato in terapia intensiva in condizioni gravissime all’ospedale di Treviso. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

Nelle ultime ore sono emersi nuovi elementi di responsabilità nei confronti di una terza persona, giovanissima, coinvolta nel tentato omicidio avvenuto giovedì sera, 12 dicembre in via ... (Virgilio)

I testimoni assicurano di aver sentito i ragazzi urlare già mentre se ne andavano lungo via Collalto. Giovedì sera si erano incontrati qui anche i giovanissimi poi coinvolti nella rissa culminata con la gola di un 22enne tagliata in via Castelmenardo (ilgazzettino.it)

Ennesima scena di violenza ieri sera in centro a Treviso. Da quanto fino ad ora appreso un giovane sarebbe rimasto ferito in seguito a una rissa tra tre persone avvenuta in via Collalto. Secondo quanto riportato da alcuni testimoni tra i tre sarebbero volati calci e pugni. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Rissa e calci alle auto, residenti di via Collalto in rivolta: ​«Quei giovani erano strafatti»

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La richiesta arriva a due giorn idi distanza dall'aggressione choc in via Castelmenardo, pieno centro, dove una rissa per motivi di droga è culminata con un 22enne gravemente ferito al collo con il coccio di una bottiglia rotta. (ilgazzettino.it)

Ed ora è successo di nuovo. Erano le 20.30 di venerdì quando i residenti di via Collalto hanno iniziato a sentire urla e schiamazzi proprio sotto i loro palazzi, sotto i portici all’angolo del Tigotà. (ilgazzettino.it)