ISRAELE – Lutto nazionale per le vittime del 7 ottobre

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Moked ESTERI

Una giornata nazionale di lutto nazionale per le vittime dei massacri del 7 ottobre: bandiere a mezz’asta oggi in Israele dalle 6:29 ora locale – l’ora in cui iniziò l’attacco di migliaia di terroristi di Hamas contro il sud del paese – fino al tramonto, quando la bandiera bianca e blu tornerà in cima al pennone. La nuova giornata di lutto è stata istituita per il 25 del mese ebraico di Tishrì, tre giorni dopo la festa di Simchat Torah che chiude le festività dell’inizio dell’anno ebraico. (Moked)

Su altri media

Pochi minuti dopo aver cominciato a parlare, diverse persone lo hanno interrotto, una delle quali ha gridato piu' volte: "Mio padre e' stato ucciso". I parenti delle vittime dell'attacco di Hamas hanno interrotto il discorso del premier israeliano Benjamin Netanyahu oggi, domenica 27 ottobre, durante la cerimonia di commemorazione delle vittime dell'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. (Tiscali Notizie)

Roma, 27 ott. (Agenzia askanews)

Il premier aveva appena iniziato a parlare quando dal pubblico si sono levate grida contro di lui “Vergogna!». (la Repubblica)

VIDEO Israele, manifestanti interrompono il discorso di Netanyahu

Urlano "Vergogna" contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu i parenti degli ostaggi uccisi o ancora nelle mani di Hamas, al cimitero militare del Monte Herzl a Gerusalemme durante la cerimonia per le vittime del massacro di Hamas del 7 ottobre dell'anno scorso e per i soldati morti in questo anno di guerra. (La Stampa)

Alcuni manifestanti hanno protestato contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu durante il suo discorso alla cerimonia di commemorazione delle vittime dell'attacco di Hamas 7 ottobre 2023 al grido di "vergogna". (Il Giornale d'Italia)

Alcuni manifestanti hanno interrotto il discorso del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Gerusalemme durante la cerimonia di commemorazione delle vittime dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 al grido di “vergogna” costringendolo a interrompersi. (LAPRESSE)