Filippo Volandri: “Se il prossimo anno Sinner mi dicesse di non essere a disposizione dopo aver vinto due Davis sarebbe comprensibile”

“Se il prossimo anno Sinner mi dicesse di non essere a disposizione dopo aver vinto due Davis sarebbe comprensibile“. Queste le parole di Filippo Volandri ai microfoni di Sky Sport dopo il trionfo dei nostri azzurri in Coppa Davis che si sono aggiudicati la seconda Insalatiera consecutiva. “Avere avuto Jannik qui con noi è stato un onore e un privilegio, ma intanto ci godiamo questo momento. Poi da domani penseremo al futuro”, ha ammesso il capitano del team Italia (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

I successi di Jannik Sinner e Matteo Berrettini a Malaga, merito anche di Michelangelo Dell’Edera, in grado di gestire al meglio i tennisti azzurri nell’ultima Coppa Davis, in grado di difendere l’insalatiera conquistata nel 2023. (Liberoquotidiano.it)

Lo ha detto all'arrivo a Fiumicino il capitano degli azzurri di Coppa Davis, Filippo Volandri, apparso sorridente, sereno, sempre più consapevole della forza della Nazionale e dei singoli giocatori che stanno scrivendo ed aggiornando la storia del tennis e dello sport tricolore. (Il Mattino di Padova)

La Coppa degli amici. È il successo della premiata ditta Jannik&Matteo nell’anno del trionfo delle celestine in Billie Jean King Cup (quanto ti saresti divertita a Malaga, Lea). (Corriere della Sera)

Bertolucci: 'Il 2024 è stato un anno spaziale per il tennis italiano'. VIDEO2

Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, ha vissuto da... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Da Malaga a Malaga passando per Melbourne, Parigi, Londra e New York, dodici mesi nei quali l’Italia del tennis ha vinto praticamente tutto ed ora concede il bis in Coppa Davis con i ragazzi di Filippo Volandri (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Paolo Bertolucci ha commentato a Sky Sport 24 l'anno d'oro del tennis italiano, culminato con la Davis-bis a Malaga: "Ci renderemo di quanto accaduto solo tra un po' di tempo. Siamo finiti nello spazio, una cosa non immaginabile a livello maschile e femminile. (Sky Sport)