Mozambico in fiamme: rivolte popolari, crisi politica e elezioni truccate: fine della legittimità del Frelimo?

Di Giuseppe Gagliano – Negli ultimi mesi il Mozambico è stato teatro di un’ondata di proteste e disordini che ha messo a nudo una profonda crisi politica e sociale. Gli eventi recenti non rappresentano un semplice episodio di malcontento popolare, ma segnano una fase critica nella storia politica del paese, portando il partito al potere, il Frelimo, a un punto di rottura con la sua stessa base di consenso. (Notizie Geopolitiche)

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Le proteste in Mozambico, alle quali il governo sta rispondendo con un violento soffocamento, rappresentano l’esplosione della tensione politica accumulata negli ultimi decenni. Durante quasi 50 anni di dominazione del Frelimo (Fronte di Liberazione del Mozambico), la popolazione ha più volte denunciato corruzione, gestione inefficace delle risorse naturali e repressione delle voci dissidenti. (Ultima Voce)

Sandro Pintus Venancio Mondlane, candidato alla presidenza del Partito Ottimista per lo Sviluppo del Mozambico (PODEMOS), ha raccontato di essere sfuggito a un attentato in Sudafrica. (Africa Express)

Repressione, omicidi e brogli elettorali minacciano la democrazia in Mozambico

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Secondo quanto dichiarato da un portavoce di Human Rights Watch (HRW), in Mozambico «dal 19 ottobre al 6 novembre sono state uccise 30 persone e centinaia sono rimaste ferite durante le manifestazioni». (L'INDIPENDENTE)