Milan, Fonseca tira dritto: possibili esclusioni eccellenti con il Genoa
Un durissimo sfogo, quello di cui si è reso protagonista Paulo Fonseca al termine della gara di Champions League con la Stella Rossa, vinta dai rossoneri per 2-1. Il tecnico del Milan, chiaramente non soddisfatto della prova offerta dalla sua squadra, si è scagliato contro alcuni dei suoi uomini: "Il problema è che la nostra squadra è una montagna russa - ha affermato l'allenatore portoghese - . Oggi facciamo bene, domani non lo so. (Today.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Prego. "Sì, ha usato parole forti ma è evidente che c’è qualcosa che non funziona nella squadra. Sembra non sentirsi tranquillo, il suo obiettivo è quello di responsabilizzare i giocatori. Ma la cosa principale da capire è una…". (Fcinternews.it)
L’allenatore è nervoso? Ha perso il controllo della squadra? Cosa significa tutto questo? Intanto, bisogna fare una premessa, ed è necessario compiere un salto indietro di diversi mesi. Che poi “parole” è un termine troppo neutro, visto che quello del postpartita contro lo Stella Rossa è stato un vero e proprio sfogo, che fa il paio con quello di sette giorni fa dopo la gara contro l’Atalanta. (Il Fatto Quotidiano)
La miccia dell'incendio, già accesa da tempo, è esplosa mercoledì sera al termine del match di Champions League vinto contro la Stella Rossa. (Liberoquotidiano.it)
Alle parole di Paulo Fonseca dopo la vittoria con la Stella Rossa, seguono quelle di Maignan su Instagram. L'allenatore rossonero non ha gradito l'atteggiamento dei suoi giocatori nel successo ottenuto in Champions League contro la Stella Rossa e ha fatto riferimento, senza nominarlo, a qualche singolo in particolare: «Io lavoro tutti i giorni per il bene della squadra, ma all’interno del gruppo non so se tutti possono dire la stessa cosa. (Corriere della Sera)
A gennaio si può piazzare il colpo con ritorno all'Inter per il calciatore che è stato solo di passaggio, in passato, in nerazzurro. (Spazio Inter)
Sono pronto a fare giocare i ragazzi della Primavera, io non mi fermo». Ribadendo faccia a faccia quanto già espresso davanti alle telecamere: «Io so che lavoro tutti i giorni per fare bene e insegnare alla squadra. (Corriere della Sera)