Schnabel (Bce): l'Italia usi bene il Next Generation Eu in risposta all'alto debito pubblico

La sostenibilità del debito pubblico dipende in modo cruciale dalla crescita economica. Ad affermarlo è il membro del Comitato esecutivo della Bce, Isabel Schnabel, rispondendo a una domanda sull'ascesa politica dell'estrema destra in Italia con la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, durante un'intervista alla testata tedesca T-online. In questo senso, il Next Generation Eu, introdotto durante la pandemia, gioca un ruolo di primo piano ed è molto importante che i progetti finanziati attraverso il programma di salvataggio europeo siano perseguiti con coerenza e implementati integralmente, prosegue Schnabel. (Milano Finanza)

Su altre testate

In termini di volumi, finora il credito bancario alle imprese ha continuato a mostrare vigore, riflettendo in parte la necessità di finanziare gli elevati costi di produzione e l’accumulo di scorte. (Finanzaonline.com)

La mossa servirà a frenare la domanda e mettere al riparo dal rischio di un persistente incremento delle aspettative d'inflazione. Addio ai tassi negativi anche in Svizzera. La Banca centrale europea sottolineano poi i rischi per la crescita legati al protrarsi della guerra tra Russia e Ucraina (Sky Tg24 )

L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente. (Quotidiano di Ragusa)

In una delle giornate più complesse del mese, in cui a distanza di poche ore si è assistito al rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e poi della Banca nazionale svizzera, arriva puntuale il bollettino economico della Banca centrale europea (Bce) che conferma l’andamento al ribasso della crescita nell’Eurozona nei mesi a venire. (MoneyMag.ch)

Quella parola lì, recessione, proprio non vogliono pronunciarla. Troppo impegnati, i Fonzie della politica monetaria, a ingaggiar una singolare tenzone col caro-prezzi a colpi di rialzi dei tassi. (ilGiornale.it)

Dalla Bce arriva l'ennesimo allarme sul rallentamento della crescita economica globale e quindi anche della zona euro. L'elevata inflazione, le condizioni finanziarie più restrittive e i persistenti venti contrari legati all'offerta stanno mettendo a dura prova l'attività economica in tutto il mondo. (Milano Finanza)