Nella città con l'acqua razionata, grossa perdita in strada: rotta la conduttura a Caltanissetta - VIDEO

Mentre Caltanissetta fa i conti con la penuria d'acqua, come dimostra la lunga protesta delle donne, quella razionata si perde per strada. Oggi c'è stata una rottura della conduttura in via Libertà di fronte al tribunale. Sul posto i tecnici di Caltaqua, i carabinieri ed i vigili del fuoco. Tra le cause probabilmente la pressione dell'acqua aumentata. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri media

settembre 2024 ha ordinato il divieto di utilizzo per gli usi potabili delle Il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro, nell’ordinanza n. 31 del 28 (il Fatto Nisseno)

E invito a non strumentalizzare l’emergenza idrica per fini politici, ma a lavorare in sinergia per il benessere dei cittadini.” Così Michele Mancuso(FI) è intervenuto al Consiglio Comunale convocato questa mattina e svolto in “adunanza aperta” nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Caltanissetta con oggetto la crisi idrica nel capoluogo nisseno. (il Fatto Nisseno)

Zona Via Don Minzoni; Il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro, nell’ordinanza n. 31 del 28 settembre 2024 ha ordinato il divieto di utilizzo per gli usi potabili delle acque distribuite dal gestore del Servizio Idrico Caltaqua – Acque di Caltanissetta S.p. (Comune di Caltanissetta)

Si caricano sulle spalle i bidoni e le casse di acqua da bere, comprate nei supermercati dove le scorte cominciano a scarseggiare. Ma soprattutto scendono in piazza senza sosta per protestare contro un’emer… (La Repubblica)

Svolto questa mattina il Consiglio Comunale, in “adunanza aperta” con all’ordine del giorno la gestione della crisi idrica a Caltanissetta. (il Fatto Nisseno)

Da giorni i cittadini di Caltanissetta protestano davanti alla sede di Caltaqua, società che si occupa del servizio idrico del territorio nisseno, per chiedere turni precisi di erogazione dell’acqua, che vengano poi rispettati e soprattutto aumentati: “Protestiamo da giovedì, prima perché l’acqua non c’era e poi perché quando ci è arrivata era sporca. (Il Fatto Quotidiano)